Samsung, Lg e la cinese Zte hanno presentato al Gsma di Barcellona i loro telefoni cellulari ecologici e ricaricabili mediante energia solare. Prodotti che siano innanzitutto rispettosi dell’ambiente. Questo uno degli intenti espressi dagli attori coinvolti nel World Mobile Congress di Barcellona, evento di riferimento per il settore mobile e punto di partenza per reagire alla crisi che ha messo in ginocchio anche questo comparto del mercato. Le due case coreane Samsung e Lg hanno approfittato della vetrina per proporre due modelli alimentati a pannelli solari. Il dispositivo lanciato da Samsung è Blue Earth , smartphone caratterizzato da una forma arrotondata, privo di tastiera e munito di tutte le funzioni di ultima generazione. La particolarità di Blue Earth è il retro caratterizzato da un piccolo pannello solare attraverso il quale il telefono si ricarica. Sullo stesso principio si fondano le intenzioni di Lg, che sta ultimando la produzione di un cellulare realizzato con materiali in plastica biodegradabile e alimentato da un pannello fotovoltaico. Il telefonino Lg promette un’autonomia di tre minuti dopo dieci minuti di esposizione al sole . Samsung garantisce invece, con una ricarica di un’ora o di un’ora e mezza in ambiente luminoso, un’autonomia di comunicazione di circa mezz’ora. Ha unito l’intento ecologico con quello solidale la cinese Zte. La sua proposta, Coral 200 solar, si ricarica come i precedenti grazie a piccoli pannelli solari ma è rivolta ai Paesi in via di sviluppo e, in quanto tale, sarà commercializzata al prezzo di 32 euro.
Cellulari più verdi

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