“Qualità morali, capacità professionali e la stima del settore”: queste le caratteristiche che dovranno avere i futuri responsabili di Rai Fiction. Lo chiede il movimento dei Centoautori in una lettera aperta al Presidente, Direttore Generale e membri del Cda dell’azienda, al ministro Sandro Bondi e al sottosegretario Paolo Romani. L’attuale stato di cose, secondo i Centoautori, “é il trionfo della cattiva politica, che trascura l’interesse generale e sostiene clientele, lobby e gruppi di potere. nostro diritto come cittadini e nostro dovere come autori chiedere che il legame tra Rai e cattiva politica venga spezzato. Compito della politica è dettare regole certe perché si affermino il pluralismo culturale, la libertà di espressione e di mercato, ripensare meccanismi che favoriscano l’emersione del talento e il riconoscimento del merito, non raccomandazioni e pressioni dei comitati di affari. “La Fiction televisiva, con il suo potenziale enorme nel racconto del Paese, è insieme all’informazione il settore strategicamente più importante di una grande televisione pubblica” dice ancora il documento.” Punti di riferimento del servizio pubblico, nella fiction e nell’informazione, devono essere i diritti dello spettatore: il diritto ad essere informato correttamente, il diritto ad un’offerta ampia di spettacolo, il diritto all’innovazione e alla ricerca, il diritto a vedere rappresentato il nostro Paese in modo originale, autentico, diversificato .” “Prima di scegliere gli uomini che dovranno dirigere queste strutture, vogliamo che siano fissati (come nelle altre tv pubbliche europee) i criteri e le caratteristiche professionali, i curricula ideali che i candidati che ambiscono a questo posto devono avere. Com’é già avvenuto per RaiCinema, chiediamo che le persone che saranno chiamate a ricoprire incarichi così importanti possiedano qualità morali, capacità professionali, e godano della stima degli operatori del settore. Così deve agire una grande impresa pubblica che opera in un campo delicato e sensibile come quello culturale”. L’ultima proposta concreta per ila direzione di Rai Fiction è quella del direttore generale della Rai Claudio Cappon che ha proposto al Cda Rai Fabrizio Del Noce al posto di Agostino Saccà che potrebbe essere così destinato a un altro incarico in azienda. La proposta è andata a vuoto perché erano assenti tre dei cinque consiglieri della maggioranza di centrodestra (Marco Staderini – Udc, Gennaro Malgieri – An, e Giuliano Urbani – Fi). Gli altri due (Giovanna Bianchi Clerici – Lega Nord e Angelo Maria Petroni – il consigliere di nomina dell’azionista, il Tesoro) hanno abbandonato i lavori, facendo mancare il numero legale , quando la proposta è stata formalizzata e non appena il presidente Claudio Petruccioli ha detto che si poteva quantomeno procedere al trasferimento di Saccà ad altra responsabilità
Centoautori: diritto dello spettatore prima di tutto

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