Dopo aver conquistato Zelig, Checco Zalone si lancia alla volta dei cinema. Da venerdì, in 430 sale italiane, sbarca il suo primo film, Cado dalle nubi . Per l’occasione, Zalone (Luca Medici) vestirà i panni di un ragazzo pugliese che sogna di fare il cantante e si ritrova a Milano, ospite di un cugino gay (Dino Abbrescia). Qui incontra l’amore della sua vita, la bella Marika (Giulia Michelini, volto noto della fiction) che però ha un padre leghista convinto (Ivano Marescotti). “Non volevamo fare satira politica, ma ci interessava mostrare la Puglia come è in realtà, un territorio bellissimo. Di solito nei film viene sempre descritta come un luogo degradato, pieno di mafia, ladri e delinquenti” ha affermato Zalone in merito alle pellicola. “Era facile cadere nella retorica e nel cliché dello scontro nord-sud, ma il mio personaggio è così puro che esalta, come fossero aspetti positivi, tutti i difetti classici del meridione. Da qui nascono le situazioni comiche” ha aggiunto il protagonista. Ad arricchire il lungometraggio ci saranno le immancabili canzoni in stile Zalone , la più divertente forse è Gli uomini sessuali , parodia omofoba che Checco canta, inavvertitamente, in un locale gay. Sul perché lui possa permettersi determinate prese in giro, tra cui la parodia musicata di Silvio berlusconi, l’attore risponde: “Dipende dalla leggerezza del mio personaggio: se appari ignorante, sgrammaticato, un poveretto puoi dire quello che vuoi. Se invece ti ergi a giudice, quello che dici viene constestato. E poi la mia forza è dire la verità”
Checco Zalone cade dalle nubi

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