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Cina e Russia amiche per il gas (Daily Mirror)

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Mercoledì 21 maggio, Russia e Cina hanno siglato uno storico accordo sulla fornitura di materie prime ed energia: Mosca, tramite Gazprom, metterà a disposizione di Pechino le sue riserve di gas naturale per i prossimi trent’anni. L’intesa ha un valore di oltre 400 miliardi di dollari. “Cina e Russia amiche per il gas” , titola il Daily Mirror .  Il contratto di fornitura cambia radicalmente gli equilibri geopolitici tra Europa e Asia: “Dell’accordo sul gas potrebbe giovsrsi tutta l’Asia” , sostiene The Wall Street Journal , secondo cui si abbasserà l’inquinamento in Cina (e quindi nel contiente) e le condizioni di vita miglioreranno.  “L’intesa sul gas scatena la rivoluzione euro-fracking” , scrive invece Forbes , che prevede una virata dell’Unione europea verso l’estrazione di energia tramite la fratturazione di terreni ricchi di idrocarburi.  Usa Today si stupisce soprattutto del valore economico del trattato: “430 miliardi di euro daranno l’indipendenza alla Russia” , che sostanzialmente non dovrà più temere sanzioni da Ue e Usa per eventuali prese di posizione in politica interna o estera. Secondo Reuters , è “la Cina a guadagnarci di più” , garantendosi il propellente per continuare il suo sviluppo industriale e sociale. E proprio la Cina “mira a sostituire l’Occidente” come interlocutore privilegiato di Mosca, si legge su Le Figaro . L’Asia ha ritrovato indentità, a suon di gas miliardari.

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