Le avvisaglie c’erano tutte: sale mezze vuote, incassi a picco, flop di titoli importanti. Nonostante ciò, i dati Cinetel sul mercato cinematografico di maggio devono preoccupare distributori ed esercenti. Lo scorso mese, il botteghino ha fruttato 39,4 milioni di euro, il 18% in meno rispetto al maggio 2011 . Il numero di biglietti venduti è invece calato del 17% , a quota 6 milioni di tagliandi. Al risultato negativo ha contribuito anche il terremoto in Emilia Romagna: in regione, i biglietti strappati sono crollati del 47%, con molte sale chiuse in seguito al sisma. Catastrofi naturali a parte, il 3D sta fruttando meno del previsto , la pirateria continua ad avere un’incidenza forte sui guadagni e i distributori sbagliano le pellicole su cui decidono di puntare. Serve, insomma, riorganizzare le idee.
Cinema, le sofferenze delle sale italiane

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