George Clooney sveste i panni del bravo e buono hollywoodiano e inizia indossare quelli del guastatore. L’attore, infatti, in un’intervista a Esquire , ha detto la sua su alcuni colleghi, a cominciare da Russell Crowe , reo qualche tempo fa di averlo definitivo un ” venduto “: ” La verità è che Crowe mi ha spedito un libro di poesia in segno di pace, ma è stato lui ad attaccarmi per primo – dice Clooney -. Ma chi pensa di essere? È un aspirante Frank Sinatra. Mi ha davvero scocciato”. Ma non è finita qui, George ha parole taglienti anche per Leonardo Di Caprio : ” Non ho mai avuto un buon rapporto con lui – spiega, raccontando poi un aneddoto curioso -. Durante una partita di basket era assurda la discrepanza che c’era tra la qualità del suo gioco e i commenti fieri dei suoi amici. Questo episodio mi ha ricordato quanto è importante avere qualcuno nella vita che ti dice la verità. E lui intorno a sé ne ha pochi “. L’unico a salvarsi dal gioco della torre di Clooney sembra il suo amico Brad Pitt : ” E’ senza dubbio l’attore di maggior successo al mondo, anche se cerca sempre di essere modesto. Ho una grande ammirazione per lui”.
Cloonney spara a zero su Hollywood

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