La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica che ha come obiettivo quello di individuare le strategie più idonee a consolidare la leadership europea nella ricerca e dell’innovazione nel settore delle TIC ( tecnologie dell’informazione e della comunicazione) nel prossimo decennio. I contributi dell’industria, dei professionisti del settore, dei politici e del pubblico confluiranno nel nuovo progetto che sarà reso pubblico l’anno prossimo. L’obiettivo è la pole position dell’industria europea delle TIC, in particolare delle piccole e medie imprese. Per presentare le proprie proposte di strategia, c’è tempo fino al 7 novembre 2008 , giorno di chiusura ufficiale della consultazione pubblica. Viviane Reding (nella foto), commissaria europea alla Società dell’informazione e dei media, ha espresso l’augurio che l’Europa riesca, non solo a sviluppare l’economia globale attraverso le TIC , m anche a coinvolgere nella ricerca i migliori cervelli. L’importanza delle TIC è nota anche in rapporto alla possibilità di basare, proprio su queste tecnologie, soluzioni ai problemi che riguardano l’energia, la salute e l’invecchiamento demografico. La consultazione vuole essere un primo passo in questa direzione. L’idea della Commissione europea di avviare questa ricerca nasce come reazione in seguito alla relazione presentata di recente da un gruppo di esperti, presieduto dall’ex premier finlandese Esko Aho. Questo documento punta il dito su una serie consistente di lacune presenti a livello di innovazione nelle TIC: gli investimenti dell’Unione Europea lasciano a desiderare sia per quantità, sia per intensità . Bisogna considerare che nelle economie dei paesi in via di sviluppo, i progetti che riguardano le TIC rappresentano il 33% dell’attività di ricerca e innovazione, contro meno del 25% in Europa, ciò avviene a causa di un alto grado di frammentazione. Inoltre l’Unione europea rappresenta il 32% del mercato globale delle TIC, ma le imprese europee ne assorbono solo il 22%. La Commissione europea ha deciso di mobilitarsi per dare una risposta a tali problematiche attraverso un esame a tutto campo della propria strategia di ricerca e innovazione nelle TIC. La consultazione pubblica, nello specifico, vuole individuare le risposte più valide a tre importanti quesiti . Il primo riguarda l’individuazione delle principali sfide future per la ricerca e l’innovazione delle TIC. Il secondo, mira a stabilire quali possono essere le strategie per conquistare la leader ship nei vari settori delle telecomunicazioni e dei settori incorporati. Terzo e ultimo argomento di discussione è il ruolo che le politiche pubbliche dovranno svolgere per aiutare e favorire lo sviluppo delle TIC; quindi, per esempio, come adattare le norme e le concessioni di licenza, per sveltire la procedura di vendita dei risultati ottenuti dalla ricerca. Il documento di consultazione pubblica della Commissione è disponibile all’indirizzo: http://ec.europa.eu/yourvoice/ipm/forms/dispatch?form=ICTRDI .
Commissione europea studia lo sviluppo delle TIC fino al 2020

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration