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Comunicazione: oltre 20 mld nel 2007

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Il mercato della comunicazione in Italia supererà i 20 miliardi di euro a fine 2007, in crescita del 4,1% rispetto all’anno precedente. A spingere il comparto il settore digitale (+41% a fine anno) e la buona crescita di eventi e sponsorizzazioni (+12,9%), a cui si contrapporrà un rallentamento della televisione via etere (+0,7%) e il 2007 sarà l’anno in cui per la prima volta in 20 anni assorbirà meno del 50% nell’ambito dei “grandi mezzi”.  La previsione è stata formulata dal centro studi AssoComunicazione , l’associazione che riunisce 166 imprese della comunicazione che operano in Italia. “Questi dati ci confortano – dice il presidente dell’associazione Marco Testa – ma non c’è da essere troppo ottimisti. Nonostante la crescita sento il dovere di sottolineare come la situazione difficile che attraversa il mercato della comunicazione non cambia”. “L’aumento degli investimenti pubblicitari che oggi non ha più nessuna correlazione con la remunerazione delle imprese di comunicazione, che troppo spesso vengono considerate una commodoty- continua Testa, che poi auspica – il ritorno a un vero e condiviso legame di partnership cliente-agenzia che porti entrambi al superamento di questo momento non facile di cambiamento profondo del mercato” Nel 2007 si imporrà l’incredibile performance dei media digitali in genere e di internet in particolare con una crescita del 41% sino a toccare i 665 milioni di euro, superando anche la radio (605 milioni). Per quanto riguarda gli investimenti pubblicitari sulla stampa, la previsione a fine anno è di un miglioramento del 2,2%, con una crescita maggiore sui quotidiani (+2,4%), per la radio (+2,5%) e la free press, che piazza un significativo +11,8%. La televisione si distingue per un andamento a doppia velocita’: a fronte di una crescita della Rai dello 0,4% e di Mediaset con un risultato invariato rispetto al 2006, La7 aumenterà del 7,6% e la tv satellitare raccoglierà risorse pubblicitarie importanti e crescenti. Nella radio, invece, ci saranno più soddisfazioni per quelle commerciali nazionali (+3,2%) rispetto a RadioRai (+2,5%) e le locali (+2,6%). Tra gli investitori, i più generosi nel 2007 si troveranno nei comparti finanziario (+7,3%), telecomunicazione (+4,5%), distribuzione (+8,2%) e nell’energia, in vista della liberalizzazione del mercato, spiegano gli studiosi di AssoComunicazione. Poco mosso, invece, il comparto del largo consumo (+0,7%), indice di un settore ormai maturo.

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