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Con l’iPod cresce la radio

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L’utilizzo di lettori Mp3 fa crescere gli ascolti radiofonici. E’ la conclusione dell’ ndagine di NCP Ricerche. Il 30,7% dei possessori di lettore mp3 dichiara che il proprio ascolto globale della radio è aumentato da quando ha disposizione il lettore mp3. Solo il 7,6% ne dichiara una diminuzione. La radio è utilizzata da chi ha un lettore mp3 come fonte di conoscenza dei brani che poi decide di scaricare. Seguono i consigli degli amici, la ricerca in internet, le tv musicali, l’acquisto di cd e la tv in generale. La ricerca dal titolo “Le fonti alternative di ascolto della Radio in Italia” ricorda che oggi il 48,4% degli intervistati ne possiede uno, contro il 32,8% del 2006 e che questo avrebbe potuto rappresentare un serio pericolo per l’ascolto della radio, offrendo all’utente la possibilità di scaricare e creare quante selezioni desidera della propria musica preferita.  La realtà è diversa.   L’utilizzo delle nuove tecnologie per l’ascolto della radio cresce in maniera consistente: nel 2007 oltre 20 milioni di italiani hanno utilizzato almeno una volta i nuovi strumenti, con un incremento del 15% rispetto all’anno precedente. La frequenza di utilizzo nell’ultima settimana è cresciuta nel corso di un anno del 29%. L’utilizzo delle nuove tecnologie per ascoltare la radio sta diventando perciò un’abitudine condivisa da oltre 14 milioni di ascoltatori alla settimana. Se si considerano i dati Audiradio sull’ascolto complessivo del mezzo radiofonico nella fascia di età del campione preso in considerazione (11-54 anni), emerge che il 44% degli ascoltatori radiofonici negli ultimi 7 giorni si serve delle nuove tecnologie. A trainare la crescita sono il lettore mp3, internet e il telefono cellulare, mentre è statica la situazione della tv satellitare e in pesante calo il lettore cd (ormai sostituito quasi interamente dal lettore mp3).    www.ncp.it

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