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Concordia, la crociera che si trasformò in un incubo (Le Parisien)

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Impossibile per i giornali e i notiziari internazionali ignorare quanto successo lo scorso sabato all’isola del Giglio: il naufragio della nave Costa Concordia ha lasciato basiti anche i cronisti stranieri: “Concordia, la crociera che si trasformò in un incubo”, titola a caratteri cubitali le Parisien, che prova così a riassumere la tragedia che sinora conta 11 morti e ancora una ventina di dispersi.   Il bilancio è comunque provvisorio e di ora in ora le speranze di trovare sopravvissuti si affievoliscono. Ecco perché La Vanguardia parla di “incubo prolungato”. Protagonista negativo della vicenda, stando alle ricostruzioni, è il comandante della nave, Francesco Schettino, che ha abbandonato passeggeri ed equipaggio in piena emergenza: “Schettino, il capitano che cola a picco”, recita Libèration, imitato dal Daily Telegraph che parla di “comportamento disdicevole”    “Un capitano dovrebbe affondare con la propria nave?”, si chiede infine il Daily Mail. Bbc indaga invece sui retroscena della vicenda, con l’equipaggio che avrebbe inizialmente riferito di “un black out”, senza menzionare la collisione con uno scoglio. E, mentre, El Periodico de Cataluna vede nel disastro “una metafora dell’Italia”, disorganizzata e anarchica, quel che resta sono “le testimonianze addolorate della piccola isola” (del Gglio), di cui parla Cnn. 

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