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Cosentino in primo piano, seguito dall’Istat

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Ancora il caso Cosentino in primo piano di Tg1 e TgLa7; solo il Tg5 sceglie un’apertura dedicata ai dati negativi sull’economia italiana. Su La7 si dedica un titolo alle elezioni in Israele.   Tg1 Berlusconi: “Ho dovuto escludere dalle liste dei candidati amici per colpa dei pm politicizzati”. Cosentino contro Alfano. Nel 2013 reddito ai livelli del 1986. Istat, nel 2011 8 milioni di poveri. Squinzi al Tg1 : “Dai partiti insufficiente attenzione per economia reale”. Il sindaco di Viareggio si dissocia dal suo vice, contrario ai matrimoni con immigrati. Scuse ai fedeli dal parroco di Lerici. Impresa di Giovanni Soldini in barca a vela: doppiato Capo Horn tra alghe giganti e iceberg. “Stasera – dice al Tg1 – festa con zampone, lenticchie e vino italiano”. Tg5 L’Italia fotografata dall’Istat: i poveri sono 8 milioni, gli occupati appena il 61%. Peggio di noi solo Grecia e Ungheria. Redditi a picco: tornano al livello degli anni ‘80. Berlusconi: “Scelta dolorosa l’esclusione di Cosentino e altri dalle liste. E solo – aggiunge il Cavaliere – perché attaccati da una magistratura politicizzata”. L’ex sottosegretario: “Contro di me accanimento mediatico”. Il Pentagono avverte: gli F35, attualmente in fase sperimentale, potrebbero esplodere, se colpiti da un fulmine. I caccia bombardieri opzionati da Aviazione e Marina italiana. Violentava l’ex compagna e poi la derideva tormentandola con messaggi e minacce: in manette un operaio del teramano, da cui la donna aveva avuto anche una figlia. TgLa7 Nicola Cosentino parla dell’esclusione dalla lista del Pdl e attacca i magistrati e la stampa, ma anche ironizza sul segretario del suo stesso partito, definito “un perdente di successo”; però non attacca Berlusconi e il Cavaliere gli dà l’onore delle armi dicendo che “le scelte sono state dolorose e colpa dei magistrati politicizzati”. Bersani sceglie un altro fronte di lotta: tra le proposte anticrisi, ecco anche quella dei tagli alle spese militari, a cominciare dal numero di caccia F35. “Non è questa la priorità – spiega il candidato premier del centrosinistra – ma piuttosto il lavoro”. Ancora scintille con Ingroia. E l’Istat fotografa l’Italia al tempo della crisi, con numeri drammatici: nel 2011 sono almeno 8 milioni gli italiani in condizioni di povertà relativa, il 37% sono gli inattivi, coloro che non hanno lavoro e non lo cercano. E secondo un altro studio di Rete Imprese il reddito degli italiani è crollato ai livelli del 1986, 27 anni fa.  Elezioni in Israele, tra un’ora si chiudono i seggi. Un voto su cui pesano le nuove tensioni in Medi Oriente e i raid su Gaza. Il Likud del partito conservatore del premier uscente Netanyahu è dato favorito dai sondaggi; ma siccome l’affluenza è stata molto più alta delle previsioni, ci sono più speranze per le opposizioni, a cominciare dai laburisti. E’ il Tg5 ad andare controcorrente in una serata dominata ancora una volta dalle polemiche di politica interna e, per il secondo giorno consecutivo, incentrate sull’esclusione di Nicola Cosentino dalle liste del Pdl. Il telegiornale Mediaset mette in secondo piano il titolo riguardante il suo editore per dare più importanza ai dati negativi sull’economia italiana che registra un aumento della povertà e una diminuzione del reddito. Nei titoli di prima serata spazio anche agli argomenti giudiziari, trascurati solo dal Tg1 : su Canale 5 si parla della latitanza di Fabrizio Corona , presente anche nei titoli del TgLa7 che, però, ne fa un parallelismo con l’arresto di Fabio Riva a Londra.

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