Francesco Cossiga provocatorio oltre i suoi stessi limiti, con due occhi all’Italia e uno all’Afghanistan (sì, Cossiga di occhi ne ha tre). Ecco il suo appello ai talebani per il rilascio di Daniele Mastrogiacomo che suona soprattutto come un atto d’accusa alla politica estera del governo, con il filo ambiguo che è la sua marca: “Signori delle Tribu’, Signori Talebani, Signori di Al Qaeda in Afghanistan! A tutte le forze della Resistenza Afghana contro le truppe d’invasione e di occupazione della NATO! Chi vi scrive e’ un vecchio uomo politico italiano, che ha ricoperto gli uffici di Sottosegretario di Stato per la Difesa, di Ministro dell’Interno, di Presidente del Consiglio dei Ministri, di Presidente del Senato della Repubblica e di Presidente della Repubblica, e che oggi e’ senatore a vita”. “Mi rivolgo a voi in relazione all’arresto del giornalista Daniele Mastrogiacomo del quotidiano La Repubblica effettuato da unita’ delle vostre forze militari e di sicurezza. Non entro nelle accuse da voi formulate secondo le quali il Mastrogiacomo sarebbe un agente informativo dei servizi di intelligence delle Forze Armate di Sua Maesta’ Britannica. Riconosco che e’ vostro diritto nella lotta che combattete per l’indipendenza dall’Afghanistan e della sua propria identita’ islamica prendere prigionieri e anche, ma soltanto dopo un equo se pur rivoluzionario processo, giudicare e punire con la morte secondo la legge islamica, che su questo punto coincide con il diritto penale militare internazionale di guerra di tutte le potenze anche non islamiche, coloro che si siano resi colpevoli di attivita’ di spionaggio nei vostri confronti! Ne’ io mi permetto di rivolgervi appelli umanitari, quando molte volte agiscono le forze militari della NATO in violazione di qualunque criterio di umanita’ uccidendo civili comprese donne vecchi e bambini”. “Vi rivolgo invece un appello politico. Non restituendo la liberta’ al giornalista Daniele Matrogiacomo voi non fate il vostro interesse politico perche’ agite contro un Governo, quello italiano che e’ vostro amico! Non e’ questo Governo di centrosinistra che va dalla sinistra radicale e antagonista ai moderati cattolici progressisti, filo islamici e antisraeliani e antisionisti, che pur se nel quadro di una alleanza, quella atlantica e in una organizzazioni militare internazionale che essa ha ereditato da governi antipopolari e amici dell’imperialismo, non esso ha voluto l’intervento militare NATO e ha inviato unita’ militari italiane in Afghanistan, ma il Governo di destra guidato da Silvio Berlusconi!” “L’attuale Governo non puo’ ritirare immediatamente le unita’ militari italiane perche’ rischierebbe l’ammutinamento in Patria dei propri comandi militari legati alla NATO e agli Stati Uniti d’America! Ma lo fara’ in tempi brevi. Questo Governo e’ vostro amico come e’ amico della resistenza iraqena, delle forze degli Hezbollah in Libano, a difesa delle quali contro le possibili nuove aggressioni israeliane ha schierato le sue truppe, ed e’ amico delle forze palestinesi d’Hamas che politicamente ma anche con le armi lottano contro l’occupante sionista. Questo Governo e’ ostile a Israele ed e’ amico della causa palestinese. Questo Governo e’ antagonista degli Stati Uniti d’America ed e’ per una Europa distinta, distante e alternativa all’America! Questo Governo si e’ schierato nettamente contro ogni forma di lotta militare che, condotta “dagli ebrei e dai crociati” voglia contrastare la Rivincita Islamica anche con le armi contro l’Occidente, concetto che esso rifiuta”. “Questo Governo ha rifiutato anche in questi giorni di aumentare, in attesa del loro ritiro, le nostre unita’ militari dispiegate in Afghanistan, sia numericamente che in termini di dotazioni militari terrestri. Il Governo ha rifiutato la richiesta di impiegare le nostre unita’ militari al Sud dove voi siete impegnati nella riconquista armata dei vostri territori contro le forze della NATO e quelle del Governo fantoccio di Kabul! Le regole di ingaggio date ai militari italiani non sono quelle della NATO ed escludono non solo qualunque attivita’ militare contro di voi, ma anche qualunque appoggio sia pure soltanto logistico e sanitario alle altre unita’ militari della NATO che combattono contro di voi e a sostegno del Governo fantoccio di Karzai. Alle nostre unita’ d’intelligence militare sul campo e’ stato vietato di collaborare con le unita’ d’intelligence delle forze della NATO. Questo Governo, grazie anche alla sensibilita’ democratica della magistratura, non ha mai perseguitato le vostre cellule anche clandestine e armate in Italia, e non ne’ ha mai impedito il loro libero movimento: lo dimostra la loro libera e indisturbata partecipazione alla pianificazione e alla esecuzione delle azioni militari da voi compiute a Madrid e a Londra”. “L’Italia sta anzi perseguendo penalmente gli agenti della CIA americana che hanno agito contro di voi in Italia e i loro complici dei servizi di sicurezza italiani. E voi ce ne avete dato atto non compiendo mai nessuna azione militare contro l’Italia. Questo Governo e’ sostenuto da forze cattoliche e laiche antimperialiste e antisioniste. E’ vero, di esso fanno parte ed esso appoggiano anche elementi dell’ex-Partito Comunista Italiano che fu favorevole all’invasione sovietica del vostro Paese: ma si sono ricreduti e si sono pentiti, e oggi lottano unitariamente sul fronte dell’antimperialismo e dell’antisionismo!” “Le forze che compongono e sostengono questo governo si sono rifiutate di considerare atto di terrorismo l’azione militare dell’11 settembre di Al Qaeda contro le Torri Gemelle di New York e il Pentagono di Washington, e non hanno sfilato urlando: “Siamo tutti americani!”, ma “Siamo tutti palestinesi!”. E hanno impedito che contro di voi venisse bandita una ‘crociata’! Questo Governo e’ vostro amico e voi lo colpireste a morte non restituendo la liberta’ al giornalista Daniele Mastrogiacomo, ancorche’ voi abbiate accertato o egli abbia confessato di essere una spia delle forze britanniche! Graziatelo, non per motivi di umanita’ che egli certo se colpevole non potrebbe invocare, ma nel vostro interesse politico! Dopo questo governo alla cui caduta porterebbe l’uccisione, ancorche’ motivata! del giornalista Mastrogiacomo, succederebbe certamente un Governo di destra, amico degli Stati Uniti e dello Stato d’Israele, pienamente obbediente alla NATO, e vostro nemico! Non salvare la vita e non ridare la liberta’ a Daniele Mastrogiacomo sarebbe un grave errore. Egli e’ giornalista di spicco del quotidiano La Repubblica, di sinistra, da sempre contro le “crociate antislamiche”, contro la guerra in Iraq e contro la guerra in Afghanistan, non amico, anzi, nemico degli Stati Uniti e dello Stato d’Israele, sostenitore della causa palestinese e della causa della Rivincita islamica, da sempre contro Bush, contro Blair e contro Berlusconi! E’ un giornale di grande influenza: e cosa direbbe l’opinione pubblica progressista se voi uccideste, magari anche non a torto, il suo corrispondente che ha sempre scritto servizi a vostro favore? Io non faccio parte del Governo ne’ della maggioranza: ma sono un italiano che opera per la salvezza di un Italiano- Signori delle Tribu’! Signori Talebani! Signori di Al Qaeda!Liberate senza condizioni impossibili Daniele Mastrogiacomo o almeno risprmiategli la vita! Sarebbe una vittoria immensa della Causa della Resistenza Afghana e della Causa della Rivincita Islamica non solo in Afghanistan, ma in Iraq, in Libano e in Palestina!”
Cossiga scrive per la liberazione di Mastrogiacomo. Siamo tutti talebani

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