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Criptovalute nelle tasche di oltre 3,6 milioni di italiani

Sempre più criptovalute o bitcoin nelle tasche degli Italiani - TheDigitalArtist

Sempre più criptovalute o bitcoin nelle tasche degli Italiani - TheDigitalArtist

Lo dice l’Osservatorio Blockchain and Web3 del Politecnico di Milano, secondo cui il mercato italiano del settore vale 38 milioni, trainato da finanza e agroalimentare.

Più di 3,6 milioni di Italiani si dichiarano in possesso di criptovalute. Fino a qualche anno fa sarebbe sembrata fantascienza; oggi invece è addirittura il Politecnico di Milano, con l’Osservatorio Blockchain and Web3 della sua School of Management, a fornire questo dato. Secondo la ricerca, fra l’altro, questo sarebbe un periodo di flessione per il mercato italiano, che comunque “raggranella” 38 milioni di euro, sostenuto da finanza, assicurazioni e settore agroalimentare. Nel mondo, invece, i progetti di blockchain avrebbero registrato un aumento di quasi 20 punti percentuali (19%), a 15 anni di distanza dal lancio del primo bitcoin.

Per quanto riguarda l’Italia, un terzo dei possessori di criptovalute sarebbe passato da piattaforme di scambio (le principali restano Coinbase, Crypto.com e Binance), mentre il 17% avrebbe provveduto con un acquisto diretto. In Europa, spiega il Politecnico, si contano oltre 1.300 operatori di valute virtuali, regolamentati e vigilati, e 131 di essi sono in Italia.

Riguardo i progetti blockchain – la tecnologia alla base del bitcoin: un registro digitale in grado di memorizzare dati di qualunque tipo – secondo la ricerca in Italia il 2023 ha visto una sostanziale stabilità. “Nel prossimo futuro sarà cruciale comprendere come criptovalute, stablecoin e Cbdc si svilupperanno nel tempo”, ha dichiarato Giacomo Vella, uno dei due direttori dell’Osservatorio Blockchain & Web3 insieme a Valeria Portale.

di Daniela Faggion

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