Un anno dopo la crisi di dirigenza del gruppo Le Monde e sei mesi dopo il lancio del piano sociale riguardante 110 dipendenti (60 dei quali giornalisti), Eric Fottorino, presidente della testata, e David Guiraud, vice presidente e direttore generale, fanno il punto sulla situazione Le Monde in un’intervista rilasciata al Figarò Nel 2007 il gruppo aveva registrato un incremento degli utili di 2,9 milioni di euro (grazie soprattutto alla vendita dei Journaux de Midi) si parla quest’anno invece di una perdita di circa 4,7 milioni di euro, che però dovrebbe essere in parte riassorbita dalle prospettive di guadagno nel 2009. Il quotidiano ridurrà le pagine da 32-30 a 28-26 a partire dal 20 gennaio prossimo , opterà per una gerarchizzazione delle notizie, cercherà di collegare meglio e maggiormente il giornale carta stampa con quello web, ripenserà al progetto Le Monde 2 e lancerà il nuovo prodotto Style legato. La crisi di Le Monde rientra in quella che è una crisi generale dell’editoria tradizionale che sta cercando di aprirsi sempre più al web per sopperire alle mancanze derivanti soprattutto dalla diminuzioni di investimenti pubblicitari nel mondo della carta stampata.
Crisi editoriale: Le Monde perde 4,7 milioni di euro

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