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Crolla una miniera in Turchia, oltre 200 morti (Daily Mail)

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Martedì 13 maggio 2014, a Soma, nella zona occidentale della Turchia, si è in pratica sbriciolata una grande miniera di carbone. Centinaia di lavoratori sono bloccati nelle profondità del terreno, mentre i morti non si contano: “Crolla una miniera in Turchia, oltre 200 morti” , titola il Daily Mail . Il numero però si aggiorna di ora in ora: “282 i minatori uccisi” , specifica un paio di giorni più tardi Nbc News . “Disperazione, rabbia, speranze al lumicino dopo l’incendio della miniera in Turchia” , dice un servizio di Cnn , che descrive lo stallo del Paese, con il fiato sospeso per la sorte dei lavoratori. “Tutto è partito da un cortocircuito” , spiega il Daily Telegraph . “Più il tempo passa, più il numero dei caduti cresce e le speranze svaniscono” , chiosa Abc , mentre Le Monde ricorda che sottoterra ci sono “ancora 150 persone” . Nel frattempo, nei dintorni di Soma e a Istanbul cresce la protesta, contro le terribili condizioni dei minatori e il pugno di ferro del governo Erdogan: “I sindacati dichiarano lo sciopero nazionale” , racconta The Guardian , mentre “le proteste si allargano alla capitale” ( The New York Times ). Si tratta, semplicemente, di “uno dei peggiori disastri minerari di sempre” ( El Mundo ).

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