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Da Pisa la rete a 44 Gb/s. Ecco come funziona

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Internet a 44 gigabit al secondo. Questo il futuro già possibile della rete secondo un ricerca dell’Istituto Tecip della scuola Superiore Sant’Anna e del Laboratorio nazionale di reti fotoniche del Cnit in collaborazione con Ericsson. Nel laboratori di Pisa è stato costruito il primo sistema al mondo di trasmissione coerente funzionante a 448 gigabit al secondo su doppia portante ottica. L’ingegner Luca Potì, responsabile area di ricerca del Cnit spiega: “Abbiamo quadruplicato il precedente record per infrastruttura commerciale, che era di 100 gigabit al secondo. Sfruttando le potenzialità di una tecnologia matura come l’elettronica e fondendole con le capacità di trasmissione dati della fotonica siamo riusciti a migliorare le prestazioni del sistema in fibra ottica che Ericsson utilizza come supporto alla rete di telefonia mobile, raggiungendo queste straordinarie velocità” . Si tratta quindi di una fusione di tecnologie che consente di arrivare a velocità mai sperate che trovano applicazione essenzialmente nell’uso industriale del trasferimento dati, ad esempio sul dorsali delle grandi compagnie di telecomunicazione. Soprattutto questa tecnologia consente di lavorare in misura minima sul infrastrutture esistenti non chiedendo un adeguamento tecnologico radicale dei sistemi. Eicsson inizierà nei prossimi mesi il test sula sua rete in tutto il mondo. Per gli utenti le maggiori potenzialità delle infrastrutture esistenti dovrebbe tramutarsi in una diminuzione dei costi dei servizi e in una più rapida diffusione della larga banda a 100 mega.

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