di Giorgio Bellocci “Manuel non ha avuto rispetto per la nostra amicizia. Lui ha detto che soffro della sindrome dell’abbandono ed è verissimo, ma anche lui dovrebbe riflettere sul suo problema ossia dell’abbandonare”… Se c’è una figura femminile che bene rappresenta gli anni ‘90 della tv, caratterizzati da successi personali che poi scemavano in apparizioni effimere se non nell’oblio, questa è Antonella Elia. Nata sotto il segno dello scorpione (dato orgogliosamente rivendicato pure nella consapevolezza della forza autodistruttiva del tratto), un’adolescenza a dire poco complessa per motivi famigliari, Antonella alla soglia dei cinquanta si ritrova ancora in splendida forma (con quello sguardo tra il malinconico e il “disturbato” che la rendono a volte irresistibile), e desiderosa di partecipare (e vincere) a L’Isola dei famosi . E sempre con la voglia di incazzarsi e polemizzare sui media con chi, come Manuel Casella, le ha mostrato nel reality amicizia e forse qualcosa in più, salvo poi tradirla (dal suo punto di vista, ovviamente). Dopo la partecipazione all’edizione 2004 de L’Isola , Antonella sembrava aver chiuso con una certa televisione, un po’ mortificante a dire il vero. Per circa sei mesi, dall’ottobre 2011, ha anche recitato a teatro ne La Verità di Florian Zeller, ottenendo molti apprezzamenti dalla stampa. Poi all’improvviso il …richiamo della foresta: al diavolo Zeller, mi butto nelle mani di Luxuria e del Mago Otelma. Ma la donna scorpione oltre a essere autodistruttiva riserva imprevedibili sorprese. E allora, cara Antonella, alla prossima!
Da Zeller all’isola sotto il segno dello scorpione

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