A riportare l’indiscrezione è il tabloid d’oltremanica The Sun, e ogni scetticismo è quindi d’obbligo: sembra che Danny Boyle, regista inglese ormai di culto (è lui ad aver girato Trainspotting e 28 giorni dopo) e di successo commerciale (trionfatore agli ultimi Oscar con The Millionaire), sarà dietro la macchina da presa per il nuovo episodio della saga di James Bond. “ Danny è l’uomo del momento ed è stato bombardato dalle offerte degli studios – avrebbe dichiarato una fonte anonima – Gli è stata offerta la possibilità di girare il ventitreesimo film di Bond dalla attuale produttrice della serie, Barbara Broccoli […]. Daniel Craig come attore e la nuova struttura degli ultimi episodi, incentrati sulla psicologia dei personaggi e sugli intrecci della trama più che sulle gag e i gadget, sembrano adattarsi alla perfezione allo stile di Danny ” La collaborazione potrebbe in effetti rivelarsi interessante. Lo stile di Boyle, un misto di cinema urbano e qualche sprazzo di ironia surreale, andrebbe a mescolarsi con le ruvide scene d’azione e il carattere cupo visti negli ultimi due episodi della lunga storia dell’agente segreto più famoso del pianeta. Inoltre, alla fama planetaria ottenuta di recente dal regista, si sommerebbero i consensi (di botteghino ma anche di critica) ottenuti dallo 007 di Daniel Craig. Quasi a dire: successo assicurato. O forse è solo pubblicità
Danny Boyle per il nuovo Bond?

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