Diego Della Valle certo non teme le polemiche e l’esposizione mediatica . Dopo lo scambio di battute affilate con John Elkann, è la volta di Rcs Mediagroup , per cui l’imprenditore marchigiano tanto ha combattuto nei mesi passati. Della Valle, in un’intervista a Radio 24, ha spiegato in poche battute l’attuale situazione del colosso editoriale : l’amministratore delegato Pietro Scott Jovane è, secondo lui, “assolutamente inadeguato” al ruolo. Per risolvere i problemi societari “bisognerebbe affidare una delega per la gestione a un editore puro come Urbano Cairo” , diventato azionista a fine 2013. ”Il problema di Rcs è che non c’è un azionariato che si prende delle responsabilità e [c’è] un cda che non decide e non si assume i rischi: è un’azienda che va tutta rifondata. All’interno c’è un editore puro che è Cairo e sono dell’idea che, se se la sente, deve gestirla” , ha detto il patron di Tod’s, che non ha risparmiato una sferzata al direttore del Corriere della Sera , Ferruccio De Bortoli : ”Ferruccio facesse il giornale che vuole, tirasse fuori il coraggio che serve, secondo me starebbe in pace con la sua coscienza. Prenda il coraggio di fare il giornale e vada tranquillo” .
Della Valle contro Rcs e Scott Jovane

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