Un giovane ragazzo romeno, in carcere per un maxiraggiro in rete, è stato chiamato a collaborare con le forze dell’ordine per scovare i malviventi virtuali. Il ventiduenne Gabriel Bogdan Ionescu è stato campione alle Olimpiadi di matematica dei Balcani, mentre a Milano è arrivato al primo posto nei test d’ingresso alla facoltà di ingegneria del Politecnico. Tutta questa intelligenza però il giovane l’ha usata per organizzare una truffa informatica per la quale sta tutt’oggi scontando al carcere di Bassone di Como una pena di tre anni e due mesi. Ma ecco giungere in questa strana vicenda il personaggio in grado di ribaltare le sorti del malcapitato: la Way-Log, azienda che si occupa di intercettazioni e di reati informatici, ha ben pensato di utilizzare le abilità del giovane a proprio favore e il legale di Gabriel ha già fatto sapere che il suo cliente è pienamente d’accordo: “La Way-Log mi ha espressamente chiesto di fare un’offerta di lavoro a Bogdan Ionescu, a fronte dei suoi brillanti risultati universitari. Il ragazzo ha accettato con entusiasmo ed è già pronto il contratto. L’incarico del giovane sarà di sviluppare, in collaborazione con la polizia italiana, sistemi informativi in grado di prevenire i reati in materia di clonazione di carte di credito e soprattutto in materia di pedofilia, smascherando e individuando i reali gestori dei siti pedopornografici ”, ha dichiarato l’avvocato Pierpaolo Livio. Il 5 maggio il giudice si pronuncerà e il giovane saprà se sarà destinato a restare in carcere per scontare la pena, oppure se potrà intraprendere la sua collaborazione con le forze dell’ordine.
Detenuto rumeno mette conoscenze infomatiche al servizio della giustizia

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