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Distributori wireless di sigarette e i telefoni con l’etilometro

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In Giappone sarà la tecnologia a dare un aiuto per combattere il tabagismo dei giovani e l’abuso di alcol tra gli automobilisti. Entro la fine dell’anno prossimo, più di 600.000 distributori di sigarette giapponesi saranno forniti di lettori di carte senza filo per impedire alle persone di meno di 20 anni di comperare tabacco. Secondo uno studio del governo, nel 2004 nelle scuole superiori il 42% dei maschi e il 27% delle femmine hanno fumato sigarette o sono già fumatori abituali. Le carte senza fili fornite dall’associazione dei tabaccai Tobacco Institute of Japan (TIOJ), conterranno diverse informazioni fra cui una fotografia, il nome e l’età del loro proprietario e permetteranno di pagare elettronicamente. “Ci sono distributori di sigarette ovunque e nessuno impedisce ai giovani di acquistarle”, dice un giovane abitante di Tokio, di 17 anni, pacchetto di sigarette inmano. “Immagino che non sarà più così facile”, aggiunge. Il sistema, provato nel 2002 in una piccola città vicina a Tokio, Chiba, e nel 2004 in una cittadina dell’isola di Kyushu, sarà introdotta gradualmente. “I cittadini dicono che non vedono più tanti giovani dinanzi ai distributori”, ha dichiarato un portavoce del TIOJ, Hiroshi Yokoya. Ma l’efficacia di questi lettori di carte, che costeranno circa 90 miliardi di Yen (572,5 milioni di euro)  sarà messa alla prova dai giovani che presumibilmente cercheranno di farsele prestare le carte autorizzate da un adulto. E nella lotta contro l’alcol al volante le imprese di trasporti hanno fornito i loro autisti di telefoni portatili dotati di test incorporato per l’alcolemia . Il telefono misuratore, lanciato nel giugno 2006 e sviluppato dall’operatore mobile NTT DoCoMo e Tanita Corp., sarebbe stato già adottato da circa 150 imprese che ne avrebbero ordinati 1.500, diceDoCoMo. Il prezzo medio è 90.000 Yen (572 euro). Per assicurarsi che sia proprio il conducente a soffiare nel telefono, l’operazione viene fatta durante un collegamento video tra il lavoratore e il suo supervisore. Un prodotto simile sviluppato dall’operatore KDDI utilizza la messaggeria elettronica invece del video ma in più è dotato di un sistema di localizzazione GPS che permette di sapere dove si trova l’autista.

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