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Domani al via l’asta Wimax

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Parte domani l’asta per l’assegnazione delle licenze Wi-Max, la tecnologia che permette la diffusione della banda larga su frequenze radio. Da assegnare ci sono 35 diritti d’uso, messi in gara lo scorso ottobre. Sono state presentate 179 offerte per un valore totale, per il momento, di circa 50 milioni di euro. Le 35 licenze riguardano le sette aree regionali in cui è stato suddiviso il territorio nazionale (due licenze per ciascuna macro-area: Lombardia, Bolzano, Trento; Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Toscana; Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche; Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise; Campania, Puglia, Basilicata, Calabria; Sicilia; Sardegna). A queste si aggiungono 21 diritti d’uso a carattere regionale-provinciale. In gara ci sono 29 società, fra cui Telecom Italia, Fastweb e Wind. Fra i grandi mancano Vodafone, H3G e Tiscali che hanno deciso di non partecipare alla gara.  Già domani potrebbero concludersi le procedure per alcuni diritti d’uso, anche se per l’assegnazione vera e propria bisognerà aspettare e vedere se ci sono delle sovrapposizioni. Il bando di gara esclude l’acquisizione di due diritti d’uso per una stessa macro-area da parte di un’unica società. Se dovesse succedere, il vincitore dovrà sceglierne una lasciando l’altra al secondo arrivato.

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