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E’ il giorno di Avatar

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Avatar sbarca finalmente sugli schermi italiani promettendo di fare scintille e di radere al suolo qualunque record, come già avvenuto all’estero . Costato ufficialmente 237 milioni di dollari, ma c’è chi parla anche di 400, il film del premio Oscar James Cameron (Titanic), ha già incassato, nel resto del mondo, più di 1 miliardo di dollari e si appresta a dar del filo da torcere ai rivali cinematografici domenica sera, in occasione della 67° cerimonia dei Golden Globe Awards.   L’avveniristico lungometraggio, fortemente voluto da Cameron, che vi ha lavorato dal 95, quando la tecnologia per realizzarlo non esisteva ancora, è candidato a 4 statuette : miglior film, regia, colonna sonora e canzone originale. Restano esclusi i protagonisti di questo kolossal, il protagonista Sam Worthington (Terminator: Salvation), l’abitante del pianeta Pandora Zoe Saldana (Star Trek) e la scienziata Sigourney Weaver.   Presentato, nel bel paese in circa 932 sale, di cui più di 400 in 3d, Avatar è destinato a far saltare i botteghini nostrani , grazi eai suoi straordinari effetti speciali e l’utilizzo del 3d, tecnica fondata sulla visione stereoscopica. I primi film realizzati con questa tecnologia risalgono agli anni ‘20, ma fu negli anni ‘50 che si ebbe il vero boom del cinema in 3d. Da quel momento ci sono stati diversi revival del fenomeno, in particolare a partire dagli anni ‘80 fino ad oggi.   Fu proprio James Cameron, nel 2003, a realizzare il primo film per il sistema Imax 3d , Ghost of the Abyss. Questa volta, grazie alla virtual camera, il regista, per la prima volta, ha girato delle scene all’interno del mondo generato dal computer, come se stesse effettuando le riprese in un normale teatro di posa. E, con queste premesse, il successo è assicurato.

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