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E-LEZIONI: Ségolène batte Nicolas all’Auditel

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La candidata socialista alle presidenziali francesi ieri sera si è presa una rivincita sul principale avversario Sarkozy, attualmente in testa nei sondaggi. Ségolène Royal nel programma di ieri sera trasmesso da Tf1 “J’ai une question à vous poser” ha conquistato 8,91 milioni di telespettatori, con un picco di 10,595 milioni, contro gli 8,241 milioni raccolti da Sarkozy due settimane fa. La share del programma con Royal è stata del 37% contro il 33% di Sarkozy. Oltralpe la par condicio è però ancora lontana. Il Csa, l’authority dell’audiovisivo francese, ha rilevato che alcune radio nazionali e tv, escluse le cinque grandi generaliste, trattano la campagna elettorale presidenziale con una “bipolarizzazione eccessiva” a favore di Royal e Sarkozy. Alcuni giornalisti delle emittenti radiotelevisive pubbliche (France 2, France 3, RFO, Radio France e RFI) hanno lanciato una petizione per chiedere di organizzare dei dibattiti con contraddittorio fra i candidati alle presidenziali. Secondo i firmatari, i giornalisti sono relegati al ruolo di “reggi microfono”, ricordando che ormai sono i cittadini a fare le domande direttamente ai candidati. “Noi non possiamo essere soddisfatti di trasmissioni in cui un solo candidato è invitato a parlare del suo programma con la scusa che i ‘grandi candidati’ rifiutano un dibattito con il contraddittorio” affermano i giornalisti. Le tv danno un ampio spazio alla campagna elettorale, ma lo spazio “non è equilibrato fra i vari candidati, la bipolarizzazione è ancora troppo presente”. La petizione è stata firmata da 2.500 persone.

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