Economia

Il microbloggin non vuole fare una figuraccia come quella di Facebook sui listini azionari. L’ipotesi è quella di raccogliere intorno agli 1,6 miliardi di dollari, attraverso la vendita di circa 70 milioni di azioni, fissate a un prezzo oscillante tra 17 e 20 dollari.

L’investitore Carl Icahn ha incrementato la partecipazione in Apple, salendo al 22% della compagnia americana, ovvero 4,73 milioni di azioni, con un capitale di 2,5 miliardi di dollari. L’imprenditore statunitense ha anche fatto richiesta di un piano di buy back di 150 miliardi di dollari.

Il motore di ricerca ha deciso di chiudere la sua sede al Cairo. “La società ha deciso di trasferire le sue attività al Cairo presso gli uffici di Dubai”. La motivazione ufficiale della decisione è la necessità di razionalizzare la struttura internazionale.

Vendere automobili può essere un buon affare, tanto da aver convinto Bill Gates, fondatore e proprietario di Microsoft ad investire una rilevante fetta del suo capitale in AutoNation, la più grande catena di concessionarie auto degli Stati Uniti. Tra i 32 marchi che Gates vende in 15 diversi Stati spiccano anche la Fiat e brand di lusso Acura, Bmw e Mercedes, Maserati e Porsche.

La crisi ha portato a una diminuzione dei ricavi pubblicitari su internet e anche i grandi colossi della rete sono alla ricerca di nuove strategie per continuare a far fruttare al meglio gli spazi adv online. Google non fa eccezione: il motore di ricerca sta lavorando al posizionamento di banner nella parte centrale delle sue pagine.

In nessuna azienda al mondo si lavora bene come da Google. A dirlo sono gli standard adottati dalla compagnia internet per tutelare i dipendenti, che a loro volta ringraziano e dimostrano entusiasmo verso il datore di lavoro. Entusiasmo che ha portato BigG in vetta alla classifica Great place to work.

Co-fondare e poi gestire Facebook da amministratore delegato rende ricchi, questo è sicuro: Mark Zuckerberg è infatti il manager più pagato del continente americano, con emolumenti che nel 2012 gli hanno consentito di avere un reddito di 2,27 miliardi di dollari.

Il Gruppo Editoriale L’Espresso ha chiuso i primi nove mesi del 2013 con un utile netto di 4,5 milioni di euro, contro i 26,4 milioni dello stesso periodo del 2012, mentre i ricavi si sono attestati a 524 milioni di euro, in calo dell’11,7%. 

Cinquant’anni e un’evoluzione continua: questa la linea guida di Smau, celebre fiera dedicata all’informatica che apre i battenti quest’oggi a Milano, nella sede di FieraMilanoCity. L’esposizione festeggia il mezzo secolo di attività e fino al 25 ottobre darà spazio alle ultime tecnologie digitali per il business.

Electronic Arts Inc. ha annunciato che The Sims 4 uscirà in tutto il mondo nell’autunno 2014. Offrirà tanti nuovi modi per giocare: nuovi, strumenti di creazione, nuovi Sims con intelligenza ed emozioni potenziate.

Continua l’espansione europea di Amazon. Il sito di e-commerce ha annunciato l’apertura, nel 2014, di due nuovi centri di distribuzione in Repubblica Ceca, per rispondere alla domanda crescente di prodotti per i suoi servizi in Europa.

Tutto fermo in Telecom Italia, che in attesa di conoscere con esattezza il proprio futuro ha congelato lo scorporo della rete e annunciato al sindacato l’intenzione di ridiscutere tutti i piani nel consiglio di amministrazione del 7 novembre.