Economia

Aria di crisi a Mediaset. Le tv di Cologno Monzese hanno reso note le previsioni per il bilancio definitivo di 2011, che dicono di un utile superiore ai 200 milioni di euro, ma comunque in forte calo rispetto i 352 milioni registrati nel 2010.

L’offerta di Google per Motorola Mobility verrà sottoposta ad un altro round di controllo, dopo quello dell’Unione europea e del Dipartimento americano, da parte dell’agenzia antitrust cinese, che potrebbe opporsi all’accordo.

Utile consolidato in crescita per Mondadori. Il gruppo editoriale ha chiuso il 2011 con un utile netto consolidato di 49,6 milioni di euro, superiore del 17,8% rispetto ai 42,1 milioni di euro. Il dividendo sarà destinato integralmente a riserva straordinaria.

iPad o Kindle Fire? La risposta, per l’Africa, potrebbe essere Way-C, ovvero il primo tablet progettato e realizzato interamente nel continente nero. Way-C è stato ideato da un giovane ingegnere del Congo.

Apple ha annunciato un dividendo di 2,65 dollari per azione. L’amministratore delegato, Tim Cook, e il direttore finanziario, Peter Oppenheimer, hanno spiegato che spenderanno 10 miliardi di dollari per ricomprare titoli Apple, mentre 45 miliardi verranno investiti.

L’azienda cinese sembrerebbe essere fortemente intenzionata a produrre un tablet basato su Windows 8, ma soprattutto vorrebbe essere la prima azienda che riesce a commercializzare la tavoletta.

La partnership tra Microsoft, Yahoo! e Aol annunciata nel corso del mese di novembre dello scorso anno è pronta a divenire effettiva: le tre società hanno ufficializzato l’inizio della cooperazione nel settore advertising per sfidare Google.

Dalla Rai all’Agcom, sta per cominciare un periodo di fuoco per le nomine interne al servizio pubblico e all’authority. A viale Mazzini si discute sul nuovo direttore generale, che andrà a sostituire Lorenza Lei, e del nuovo Cda. Anche Agcom pronta al cambio di consiglio.

Chi è intenzionato ad acquistare oggi uno smartphone non sceglie un determinato dispositivo solo per le funzionalità avanzate, ma si focalizza anche sulla durata della batteria e sulla fedeltà del brand.

La crisi dei quotidiani americani ha un nome preciso: emorragia pubblicitaria. Nel corso del 2011, gli investimenti pubblicitari sulle testate statunitensi (web e cartacee) hanno registrato un calo del 7,3%. I dati sono stati resi noti dalla Newspaper Association of America.

Il bilancio 2011 dell’editore, approvato dal cda, mostra una perdita netta di 322 milioni di euro rispetto all’utile di 7,2 del precedente esercizio a causa di svalutazioni per 349,2 milioni.

PayPal Here è il nuovo strumento con cui va a sfidare direttamente Square, maturando l’idea per cui i pagamenti in mobilità possano essere rivoluzionati con uno smartphone e un piccolo oggetto.