Italia, meno elettronica a inizio 2011
Nel primo trimestre dell’anno il settore della elettronica di consumo ha registrato in Italia una flessione, in termini di unità vendute (-5,1%) e di fatturato (-6,1%). E’ quanto emerge dalle rilevazioni di GfK Retail and Technology Italia.
Chromebook, il web-pc di Google
Google firma il suo primo pc e lo dedica a internet. Chromebook, questo il nome del computer portatile sviluppato a Mountain View, si propone come concorrente diretto di Windows per aziende e consumatori, con una struttura pensata per sfruttare al massimo le potenzialità della rete e licenze a basso costo che potrebbero sbaragliare il mercato.
Huawei Tech porta Motorola in tribunale
Huawei Technologies, azienda cinese tra le più grandi compagnie mondiali di telecomunicazioni, ha fatto causa a Motorola. La società americana avrebbe infranto alcuni brevetti di proprietà di Huawei.
Skype resterà multipiattaforma
Parola di Microsoft, Skype continuerà a essere disponibile per ogni tipo di piattaforma software. Ad annunciarlo ufficialmente è Steve Ballmer, gran capo di Microsoft, poche ore dopo aver acquistato il celebre servizio VoIp.
[Flash] Dada fa i conti di inizio anno
Il consiglio di amministrazione di Dada ha approvato il resoconto Intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2011. I ricavi consolidati della società, ceduta lo scorso 19 aprile a Buongiorno, sono stati di 18 milioni di euro.
[Flash] Channel 4 corre con la pubblicità
Channel 4 ha registrato nel 2010 un incremento del 12,5% nei ricavi pubblicitari, saliti fino a 794,2 milioni di sterline. Il mercato dell’advertising ha sospinto anche gli introiti generali della compagnia, saliti del 12,6% a 935,2 milioni di sterline.
Il cloud non è (ancora) per le Pmi
Il 2011 potrebbe essere l’anno del cloud computing per le aziende italiane. E’ quanto emerge dai dati della School of Management del Politecnico di Milano, focalizzatasi sulla predisposizione delle realtà nostrane nei confronti delle gestione in remoto di programmi e contenuti.
Consorzio intasca 5 miliardi da vendita Skype
Cinque miliardi di dollari. Questo quanto frutterà al consorzio di ex proprietari di Skype composto dal private equity Silver Lake, da Andreessen Horowitz e dal Canada Pension Plan Investment Board, la vendita del servizio VoIp a Microsoft.
[Flash] Inverno buono per Wind, che incrementa utenza
Wind ha reso noti i risultati del primo trimestre dell’anno, periodo in cui l’operatore telefonico ha incrementato utenza e ricavi.
Microsoft-Skype: affare boomerang?
Dunque, l’intesa è fatta: Microsoft si aggiudica Skype per 8,5 miliardi di dollari, con grande stupore degli analisti, che avevano stimato il valore del servizio VoIp tra i 4 e i 4,5 miliardi, con buona pace di Facebook e Google.
Microsoft ha comprato Skype
Microsoft ha definito un accordo per l’acquisto di Skype. Il gigante del software fa suo il servizio di chiamate via internet per una cifra compresa tra i 7 e gli 8 miliardi di dollari, cui va aggiunto il debito della società di VoIp, che fa lievitare il valore dell’affare a 8,5 miliardi.
[Flash] Havas rimpolpa il bilancio
Havas ha fatto registrare nel primo trimestre 2011 un fatturato in crescita del 9,7% su base annua, a 361 milioni di euro, con una crescita organica del 6,8%. A rendere noti i risultati del gruppo media è stato il presidente, Vincent Bolloré.
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