Economia

Il 15 novembre aprirà i battenti, virtuali, Games for Windows Marketplace, il negozio online attraverso cui Microsoft venderà videogiochi dedicati ai computer che sfruttano il suo sistema operativo.

Se vuoi Flash devi scaricarlo. Questa la nuova filosofia della Apple, che non preinstallerà più il plug-in di Adobe sul suo sistema operativo.

Dopo 30 anni di successi, Sony ha deciso di ritirare dal mercato il Walkman. L’apparecchio per musicassette è ormai fuori produzione.

E venne il tempo di Slate, il tablet firmato Hewlett-Packard. Il dispositivo mobile sarà equipaggiato da Windows Phone 7, avrà uno schermo da 8,9 pollici, un processore Intel Atom Z540 da 1,86 GHz.

Trimestrale entusiasmante per Ericsson, che sorprende il mercato annunciando conti migliori delle previsioni.

Nello stesso giorno in cui presenta un bilancio trimestrale in crescita oltre le aspettative, Nokia annuncia 1.800 licenziamenti.

Microsoft ha annunciato l’esordio di Office 365, servizio cloud che prenderà il posto della sua Business Productivity Office Suite e che riunirà il classico Office, SharePoint Online, Exchange Online e Lync Online.

Apple ha ammazzato il cd. Questa è una delle chiavi di lettura dell’evento di ieri sera: con i due MacBook Air e con il nuovo sistema operativo Lion, Cupertino ha lanciato un messaggio forte e chiaro.

Mancano poche ore a Back to Mac, evento Apple dedicato alla presentazione dei nuovi prodotti. Dopo aver punzecchiato la concorrenza durante la presentazione dei dati trimestrali dell’azienda, Steve Jobs tornerà sul palco per togliere il velo ai nuovi gioiellini della casa della Mela.

La spesa per il mobile advertising negli Stati Uniti crescerà del 50% nei prossimi dodici mesi, raggiungendo quota 1 miliardo di dollari nel 2011. A dirlo è uno studio di eMarketer.

Yahoo! ha chiuso il terzo trimestre 2010 con numeri positivi. Gli utili della compagnia sono raddoppiati rispetto allo stesso periodo del 2009, attestandosi a 396,1 milioni di dollari, mentre il giro d’affari è cresciuto dell’1,6%.

Apple attacca, Rim e Android rispondono. La casa della Mela, secondo i due competitor, racconta fandonie e non si rende conto che i tablet da 7 pollici saranno una grande fetta di mercato.