Economia

Mediaset ha registrato un incremento del 5% dei ricavi pubblicitari nel primo trimestre dell’anno e spera così in un 2010 che riscatti l’azienda di Cologno Monzese dalle difficoltà degli ultimi dodici mesi.

Il broadcaster scozzese Stv, controllato dal più celebre network Itv, ha venduto per la cifra nominale di 1 sterlina la sua unità di cinema advertising Pearl & Dean. Stv ha provato per mesi a realizzare profitto dalla dismissione del ramo aziendale.

Yahoo! comincia il 2010 con il piede giusto. La internet company californiana ha infatti registrato utili triplicati nel primo trimestre dell’anno, realizzando profitti per 310,2 milioni di dollari, contro i 117,6 milioni del marzo 2009.

Ericsson ha acquisito la quota di Nortel (oltre il 50%) nella joint venture Lg-Nortel, attiva in Corea del Sud, per la cifra di 242 milioni di dollari. La compartecipazione sarà ora rinominata Lg-Ericsson.

Risultati trimestrali di Apple in rialzo grazie alla domanda crescente di iPhone e computer Macintosh. In ombra l’iPod, prodotto consumer responsabile dell’esplosione della Mela degli ultimi anni.

La versione 10.1 di Flash Player, che avrebbe dovuto esordire sul mercato entro quest’estate, non sarà disponibile prima di settembre. Ad annunciare il ritardo è stata la stessa Adobe, produttrice del software, che sarà dotata del supporto multi-touch.

Telecom Italia ha annunciato il piano triennale per la riduzione dei costi aziendali, ufficializzando ben 6.800 esuberi da compiersi entro il 2012. Di questi, solo 2.300 erano previsti dal precedente piano industriale, aggiornato il 13 aprile con la previsione di altri 4.500 licenziamenti.

Se si tratti o meno di un’abile strategia di marketing della Apple o di… un’abile strategia di marketing della Apple non è possibile affermarlo con certezza. Di sicuro c’è che il nuovo iPhone 4G ha già un volto e delle caratteristiche tecniche a due mesi dal lancio ufficiale.

Lenovo, quarto produttore mondiale di pc, prevede che, entro i prossimi cinque anni, il 10-20% dei suoi ricavi deriveranno dalla vendita di prodotti per internet mobile, grazie ai nuovi investimenti in apparecchiature informatiche wireless.

Philips ha reso noti i risultati del primo trimestre 2010, chiuso in utile grazie al contenimento dei costi e all’aumento delle vendite. Il risultato netto del gruppo si è attestato a 201 milioni di euro. Il dato si confronta con quello dell’anno precedente, negativo per 59 milioni di euro.

I cellulari intelligenti e la loro diffusione sempre più capillare hanno stravolto il mercato delle telecomunicazioni, influenzando le strategie delle compagnie come Vodafone, che guardano agli smartphone come a una nuova frontiera per i propri investimenti.

Un sondaggio di Ubs prova a determinare il futuro prossimo dell’information technology. Il settore, dopo aver patito i venti di crisi per tutto lo scorso anno (quando il suo valore globale ha subito una contrazione del 5,1%), è dato in lieve ripresa in Europa e Stati Uniti