Sony Pictures taglia 350 posti di lavoro
Sony Pictures, la sezione cinematografica della nota corporation nipponica, ha annunciato il taglio di 350 dipendenti: 250 negli Stati Uniti e 100 in Europa. La riduzione del personale rappresenta un ulteriore ridimensionamento del personale, dopo gli 8.000 licenziamenti fatti dalla casa madre in Giappone nella divisione elettronica.
Investimenti pubblicitari in Francia scendono dell’1,4%
Nel 2008 il mercato francese della comunicazione ha speso un totale di 32,363 miliardi di euro per gli annunci pubblicitari. Stando allo studio ‘France Pub Annonceur’ pubblicato dal Gruppo Hersant Media, questa spesa è in calo dell’1,4% in rapporto ai dati del 2007.
United Technologies taglia 11.600 posti
La United Technologies Corp., uno dei gruppi industriali più importanti d’America, ha annunciato il taglio di 11.600 posti di lavori e intraprenderà un piano di risanamento e ristrutturazione aziendale dal valore di 600 milioni di dollari. La corporation ha fatto sapere che serviranno altri tagli nel secondo semestre del 2009, ma aspetterà i dati della produzione per decidere il da farsi.
Orange e Sfr si contendono l’Android di Google
La ‘battaglia mobile’ tra gli operatori Orange e Sfr non mostra segnali di tregua da nessuno dei due fronti. Nuovo episodio contenzioso è la distribuzione in Francia del telefonino equipaggiato del software Android di Google.
Sony Ericsson in utile nel secondo semestre
Secondo le previsioni, Ericsson tornerà in utile nel secondo semestre del 2009. A dichiararlo è Hirokazu Ishizuka, numero uno del gruppo per la regione Asia Pacifico. La società aveva annunciato precedentemente di puntare a contenere la contrazione delle vendite dei cellulari al 5% durante l’anno in corso.
Apple prepara un netbook con touch-screen
Grandi e piccole manovre in casa Apple. Dopo aver significativamente rimpolpato le applicazioni disponibili all’utenza e aver rinnovato la linea desktop, lo store della mela potrebbe (presto?) proporre anche un netbook dotato di touch-screen. Nella seconda metà del 2009 sarebbe previsto il lancio di un piccolo portatile per la navigazione internet che avrà lo ‘schermo al tocco’
Android ruba la scena all’iPhone
Cattive notizie per l’iPhone, che dal giorno del suo debutto in versione 2G ha spadroneggiato nelle classifiche di vendita. Secondo un rapporto stilato da Informa Telecoms and Media, gli smartphone caratterizzati dal sistema operativo di Google Android sono destinati a superare le prestazioni del melafonino entro il 2012.
Intel collabora con università francese
L’incontro avvenuto il 5 marzo all’Eliseo tra il presidente francese Nicolas Sarkozy e Craig Barret, a capo di Intel, deve avere entusiasmato entrambi poiché oggi Intel ha annunciato la partnership tra pubblico e privato che la vedrà impegnata nel calcolo intensivo.
Telco presenta ricorso contro Opa su Tim Brasil
Telco, la holding che controlla il 24,5% di Telecom Italia, ha presentato ricorso contro il provvedimento della Consob brasiliana che ha imposto ai soci Telefonica, Mediobanca, Generali, Intesa Sanpaolo e Benetton di lanciare un’opa sulle minorities della controllata brasiliana Tim Partecipacoes.
Germania: smartphone a rischio per Htc
A causa di una disputa su alcuni brevetti, High Tech Computer rischia di dover sospendere in Germania le vendite di tutti i suoi smartphone dotati di connettività 3G, in pratica la quasi totalità della gamma di prodotto attuale. La società di Taiwan è stata citata in giudizio per l’utilizzo indebito di brevetti dalla tedesca IP-Com.
Ovi il nuovo negozio online di Nokia
Nokia comincerà la vendita di tutti i propri contenuti digitali attraverso il nuovo negozio online Ovi, ma terrà separato il servizio N-Gage dedicato ai giochi, almeno per ora. Lo ha rivelato alla Reuters uno di dirigenti della società Lo store internet della società Finlandese aprirà a maggio, e ha come punto di riferimento il negozio Apple, tra i più apprezzati e fortunati della rete.
Tiscali in picchiata, rinuncia alle trattative con BSkyB
Tiscali ha annunciato la rinuncia alle trattative con BSkyB per la cessione di alcune attività del Regno Unito. Il gruppo sardo dovrà ora predisporre un nuovo piano industriale e un nuovo piano finanziario, per far fronte agli impellenti pagamenti rateizzati del proprio debito, fissati per la metà di marzo. La compagnia telefonica dovrà quindi chiedere alle banche finanziatrici un periodo di sospensione dei pagamenti degli interessi.
Brand Journalism