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Economia

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Cina, ora si posso vendere le console

Cina, ora si posso vendere le console

Dopo 14 anni cade il divieto di commercializzazione delle console da gioco. Il governo annunciava che avrebbe istituito la Free Trade Zone a Shanghai e da allora ha lavorato sul regolamento. Le società straniere, come Sony, Microsoft e Nintendo, possono ora operare all’interno di questa zona.

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Gli Angry Birds volano sempre meno

Uno dei capostipiti tra i giochi bestseller per smartphone esplosi con il fenomeno delle app scaricabili. La crescita esuberante di fatturato degli anni passati si è arrestata, e nel 2013 le vendite della casa madre Rovio hanno totalizzato 156 milioni di euro, quasi invariate dai 152 milioni di un anno prima.

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Publicis e Omnicom, fusione rallentata

Si è bloccata, temporaneamente, la procedura di fusione tra due colossi delle tlc, Publicis e Omnicom. Le due compagnie, che dovrebbero dar vita a un unico gruppo dal valore di 35 miliardi di dollari, stanno discutendo delle posizioni manageriali, con gli executive che ancora non hanno trovato un accordo sui loro ruoli futuri.

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Google+ perde il suo tutore

Vic Gundotra, responsabile di Plus, il social network di Google, ha lasciato la compagnia californiana. Ad annunciarlo è stato lo stesso manager, che con il suo abbandono getta un’ombra sul futuro del sito, per altro in fase di crescita.

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Amazon a braccetto con Hbo, contro Netflix

Il colosso dell’e-commerce ha siglato un’intesa con uno dei principali produttori di serie tv (tra cui I Sopranos, The Wire e Boardwalk Empire), che renderà disponibili i suoi titoli per i clienti americani di Amazon iscritti a Prime Instant Video Service.

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Facebook e Apple, un borsino da applausi

L’alta tecnologia social e l’aura mistica degli smartphone fanno fortuna, ancora una volta: i bilanci trimestrali di Apple e Facebook hanno registrato ricavi e utili oltre ogni più rosea attesa, confermando la solidità di due tra le aziende più popolari al mondo.

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Luci e ombre sul bilancio del New York Times

Alti e bassi senza tregua per The New York Times. Il quotidiano più celebre degli Stati Uniti ha segnato un calo degli utili del 51% nel primo trimestre del 2014, a 1,74 milioni di dollari, a causa dei costi operativi in continua espansione. E’ cresciuto, però, il fatturato, grazie all’incoraggiante aumento degli introiti pubblicitari.

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Zuckerberg di cera per Madame Tussauds

Dopo Bill Gates e Steve Jobs anche Mark Zuckerberg diventa una statua del Madame Tussauds: lo ha rivelato il museo delle cere più famoso al mondo con base a Londra, che a giugno aprirà una sede a San Francisco, dove sarà collocata la statua del co-fondatore di Facebook.

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Google diventa sempre più verde

Le aziende web sono sempre più attente all’impatto ambientale della loro attività. BigG ci sta provando, come testimonia il nuovo accordo siglato con MidAmerican Energy per la fornitura di energia eolica nello stato dell’Iowa. Al momento l’energia pulita utilizzata è ferma a circa il 48%.

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Apple-Samsung, ora è le accuse sono per la Mela

Nuovo capitolo nella diatriba infinita tra Apple e Samsung per i brevetti delle tecnologie mobili. Questa volta, dopo tanti smacchi, è la compagnia asiatica ad attaccare il colosso americano, accusandolo di aver aviolato una sua licenza vecchia di vent’anni al fine di dar vita a FaceTime.

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Durov cacciato da Vkontakte e dalla Russia

Dimissioni, ritiro delle stesse e, infine, licenziamento. Lo strano percorso compiuto da Pavel Durov, fondatore ed ex capo del social network Vkontakte, mette in luce i giochi di potere che muovono i destini dell’internet russo. 

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Nokia e Microsoft, l’accordo è definitivo

La cessione della divisione Devices and Services di Nokia a favore di Microsoft potrebbe concludersi il 25 aprile, dopo alcuni mesi dall’annuncio ufficiale e dal completamento delle complesse procedure burocratiche. Una lettera inviata ai fornitori potrebbe preannunciare quello che sarà il destino di Nokia.

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