Economia

Ora che il suo negozio online iTunes non è più l’unico in circolazione e comincia a scontrarsi con realtà all’altezza, la Apple ha pensato di rinnovare il suo sistema di diffusione di musica online.

Il gruppo giapponese Toshiba ha ridotto del 29% la sua previsione relativa all’utile annuale, dopo aver registrato un ribasso del prezzo delle memorie flash Nand e dopo l’abbandono della tecnologia Hd Dvd .

Italtel si è posta come nuovi obiettivi il raddoppio dei propri ricavi nel giro di 4-5 anni, con un miglioramento anno su anno dei ricavi del 16% circa, l’espansione sul mercato estero ed eventuali alleanze.

Il gruppo Caltagirone editore chiude il 2007 con un aumento dell’utile netto a 61 milioni di euro, il doppio rispetto al 2006.

Yahoo!prevede il raddoppio del proprio cash flow operativo entro i prossimi tre anni fino al raggiungimento di 3,7 miliardi di dollari. Le entrate del primo trimestre si attesteranno fra 1,28 e 1,38 miliardi,

Bertelsmann, colosso tedesco dell’editoria, ha chiuso il 2007 con un utile di 216 milioni di euro. Il calo dell’utile è da attribuirsi alle svalutazioni legate al comparto vendite di abbonati che usufruiscono di sconti

Le previsioni relative al 2008 per l’investimento pubblicitario globale, stilate da Carat, evidenziano una flessione del tasso di crescita, dal 6,2% dello scorso anno al 6%.

Il gruppo tedesco Siemens annuncia, per il trimestre in corso, un taglio dell’utile di 900 milioni di euro. La diminuzione sarebbe causata da ritardi e cancellazione degli ordini.

Il portale cinese di e-commerce chiude il 2007 con una crescita dell’utile del 340%. Alibaba, che ha tra i maggiori investitori Yahoo!, alla fine del 2007 ha registrato un utile di 967,8 milioni di yuan (pari a 136,7 milioni di dollari)

Greenpeace ha lanciato in tutto il mondo la settima edizione dell’Eco guida ai prodotti elettronici verdi. In testa alla classifica, a pari punti, Samsung e Toshiba con un punteggio di 7,7 su 10.

Deutsche Telekom ha raggiunto un accordo per rilevare una quota del 20% della prima compagnia telefonica greca, Ote, da Marfin Investment Group (Mig) per circa 2,5 miliardi di euro.

Plexia, operatore che fornisce servizi integrati di telecomunicazioni, ha acquisito il business commerciale di  Elitel, operatore di telefonia fissa, per un valore di  oltre 10 milioni di euro di fatturato annuale.