Economia

Obiettivi di vendita centrati e possibile libertà dai contratti in esclusiva con gli operatori, questi due dei concetti espressi dal Coo di Apple, Tim Cook, intervenuto in una conferenza organizzata da Goldman Sachs per parlare dell’iPhone.

Se il 2006 è stato l’anno dell’Xbox 360 e il 2007 quello della Wii, il 2008 potrebbe invece tornare a essere il turno della PlayStation 3 grazie all’uscita di alcuni videogiochi che sono destinati ad aggiudicarsi una buona fetta di un mercato globale che vale circa 13 milioni di euro.

Vivendi ha archiviato il quarto trimestre con utili in crescita del 16%. L’utile al netto delle voci non ricorrenti è salito a 585 milioni di euro contro 505 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

Una fonte interna al gruppo Microsoft ha espresso ottimismo per una conclusione favorevole dell’offerta fatta per rilevare il colosso del web Yahoo!.

Il cda di Tiscali ha nominato Mario Rosso, che fino allo scorso dicembre ha ricoperto la carica di ad dell’Ansa, nuovo amministratore delegato al posto di Tommaso Pompei, che ha rimesso le deleghe ma rimarrà nel consiglio fino all’approvazione del bilancio 2007

Il mercato è pronto a una rivoluzione: entro il 2012 negli Usa i download a pagamento supereranno le vendite di cd: 4,8 miliardi di dollari contro 3,8.

Nel 2007 Fastweb ha raggiunto l’utile a livello ante imposte. Il risultato è positivo per 31 milioni, contro la perdita di 168 milioni del 2006.

Ti Media ha chiuso l’esercizio 2007 con ricavi in crescita del 26,8% a 263,1 milioni di euro e un risultato netto negativo per 88,1 milioni, a fronte di una perdita d’esercizio di 101,1 milioni nel 2006.

L’istituto di ricerca The Kelsey Group ha rilevato che il mercato globale della pubblicità ha toccato quota 600 miliardi di dollari nel 2007 e dovrebbe procedere con un tasso di crescita annuale pari al 2,7%, a raggiungere 707 miliardi nel 2012.

Il produttore di telefonia mobile Nokia ha vinto contro il produttore statunitense di chip Qualcomm una delle tante battaglie sui brevetti che le due società hanno in corso.

Sprint-Nextel, il terzo operatore statunitense nella telefonia mobile, nel quarto trimestre ha registrato una perdita pari a 29,5 miliardi di dollari come conseguenza del calo di abbonati e di una svalutazione legata alla fusione fra i due gruppi, avvenuta nel 2005.

La compagnia telefonica ha chiuso il quarto trimestre con un utile in crescita e sopra le attese degli analisti. I buoni risultati sono trainati dalla buona performance in Sudamerica.