Economia

Ibm si è aggiudicata un contratto del valore di 1,4 miliardi di dollari per la gestione tecnologica interna di una società farmaceutica. Il colosso statunitense dell’informatica sarà legato alla britannica AstraZeneca Plc per sette anni.

Dada ha siglato un accordo con Sony Bmg Music Entertainment per la creazione di una joint venture che prenderà il nome di Dada Entertainment LLC. La società, controllata pariteticamente, svilupperà servizi di intrattenimento accessibili via internet e cellulare, come suonerie, immagini, giochi e sfondi.

La nuova nicchia di mercato dei computer low-cost per i paesi in via di sviluppo ha attirato l’attenzione di molti produttori e creato qualche incidente diplomatico fra i candidati a sviluppare il modello più indicato. Intel si era scagliata contro il programma no-profit One Laptop Per Child definendo i suoi pc dei semplici “gadget” e lanciando sul mercato la sua controproposta Classmate Pc.

I prodotti legati all’alta definizione cominciano a vendere, ma se si analizzano i dati ne risulta un mercato ancora marginale e determinato in gran parte dalle tv Plasma. Parola di GfK Marketing Services Italia.

Philips Electronics ha chiuso il secondo trimestre con un Ebit pari a 302 milioni di euro, contro i 247 milioni dell’anno precedente e i 308 milioni attesi dagli analisti.

Naguib Sawiris, ammistratore delegato di Orascom e proprietario di Wind attraverso la sua Weather Investments, ha confermato tempi brevi per la cessione delle torri di trasmissione e, senza fare nomi, ha ribadito che si sono fatti avanti molti dipendenti.

L’amministratore delegato di Google, Eric Schmidt, ha nuovamente chiarito la sua posizione nei confronti di Viacom e della causa da esso intentata per un miliardo di dollari per violazione del copyright.

Fra le numerose accuse di cui è vittima, Google può anche vantare una richiesta che ha dell’assurdo. Un’azienda cinese sostiene che il motore di ricerca americano ha un nome troppo simile al suo. Un portavoce della Guge di Pechino ha detto che la somiglianza di nomi ha portato grossi disagi all’azienda.

La sudcoreana Samsung ha registrato utili nel secondo trimestre in calo del 5% a quota 1.420 miliardi di won, rispetto ai 1.500 dell’anno precedente, per effetto soprattutto del contributo deludente della sua divisione semiconduttori.

Yahoo! prende il controllo della società di pubblicità online Right Media. Ma la Federal Trade Commission, l’antitrust statunitense, sta indagando sulle fusioni separate che Yahoo e Microsoft stanno conducendo nel settore.

Il sito di social networking fa gola a Google. Il cofondatore del motore di ricerca Sergey Brin ha detto che la sua società sarebbe interessata ad avviare trattative con Facebook sulla possibilità di un’acquisizione, ma ha ammesso che non sembra interessato a takeover.

Mentre il mondo della telefonia mobile è concentrato sull’uscita del dispositivo Apple, alcuni produttori storici iniziano a sentire i primi scossoni. Il colosso statunitense Motorola, numero due per la produzione di cellulari, ha previsto una perdita nel secondo trimestre dell’anno e ha ammesso che difficilmente riuscirà a chiudere il 2007 in utile.