Yahoo!, 80 milioni di dollari per Aviate
Yahoo! continua la sua campagna acquisti: nelle scorse settimane ha perfezionato l’assorbimento della start-up Aviate, che secondo quanto rivelato in queste ore è costata alla compagnia internet 80 milioni di dollari.
Il Nyt dice no al miliardario cinese
I vertici del New York Times hanno detto no alla proposta da un miliardo di dollari del miliardario Chen Guangbiao che voleva prendere il controllo dello storico quotidiano. “Non siamo in vendita”, ha detto un portavoce del giornale che ha rifiutato anche solo di incontrarlo.
[Flash] Bolloré nuovo global ceo di Havas
Yannick Bolloré è il nuovo amministratore delegato globale di Havas, nonché nuovo ad di Havas Worldwide. Bolloré subentra a David Jones, che ha lasciato Havas in accordo con il gruppo, per fondare e dirigere una nuova start-up. La compagnia, nel giro di poltrone di inizio 2014, ha promosso Andrew Benett, co-presidente di Havas Worldwide, a ceo dell’advertising network. Riporterà direttamente a Bolloré.
[Flash] Ceo per Microsoft non prima di febbraio
Microsoft non assumerà alcuna decisione sull’amministratore delegato almeno fino a febbraio. Lo riporta la Cnbc. L’attuale numero uno Steve Ballmer ha annunciato nei mesi scorsi che avrebbe lasciato il suo incarico, e a Redmond è partita la caccia per il nuovo amministratore delegato.
Apple-Samsung verso il patteggiamento per i brevetti
Una corte degli Stati Uniti ha richiesto ad Apple e Samsung di proporre congiuntamente una soluzione di mediazione prima di incontrarsi nuovamente in tribunale per un altro caso di violazione della proprietà intellettuale. Il processo è invece previsto per marzo
Under30 di Forbes, tra Hollywood e Silicon Valley
C’è un po’ di cinema e molta tecnologia, nella classifica dei giovani più potenti e rappresentativi al mondo stilata dal magazine americano Forbes. In testa alla graduatoria, Olivia Wilde: la 29enne attrice, tra i protagonisti delle serie Dr. House, è seguita dai fondatori di Snapchat, Evan Spiegel (23 anni) e Bobby Murphy (25).
La Francia sanziona Google, questione di privacy
Nuovi problemi per Google in Francia. Il motore di ricerca, dopo le sanzioni ricevute dall’Autorità antitrust d’Oltralpe, è stato multato dal Garante per la privacy per non aver rispettato la legislazione nazionale in materia di protezione dei dati personali. L’ammenda comminata è di 150mila euro.
Il mini pc di Intel sta in una memoria
Sembra un scheda Sd per incamerare file di qualche genere, ma in realtà è un piccolo computer. Un pc x86, di dimensioni ridottissime e chiamato Edison: questa la nuova creazione di Intel, che è riuscita a raccogliere in pochi centimetri alcune delle potenzialità e delle funzioni di un normale personal computer.
[Flash] Google Italia trasloca
Google Italia trasloca e sposta il quartier generale dal centro di Milano all’area di Porta Nuova, a fianco delle residenze Bosco Verticale e a due passi dal grattacielo Unicredit. Il colosso di internet ha siglato con Hines un contratto di locazione per 5mila metri quadrati, la metà del palazzo di 11 piani che già ospita i gioielli Pandora. Il trasferimento, spiega Joe Borrett di Google, ”ci dà la possibilità di riunire in un unico ufficio tutti i nostri colleghi basati a Milano”.
Internet of things, questione di miliardi
Diciannovemila miliardi di dollari. Questo secondo Cisco è il valore dell’internet delle cose, ovvero dell’aggregato di connettività, funzioni e servizi legati al web, con relativi dispositivi mobili agganciati alla rete. L’integrazione tra web e dispositivi (cellulari, tablet, televisori, elettrodomestici, automobili e altro ancora) vale una fortuna.
Playstation gioca in streaming con Now
Sony è pronta a lanciare Playstation Now, nuova piattaforma che permetterà agli utenti di Ps4 e delle console precedenti, nonché di tv connesse, tablet e smartphone, di accedere ai giochi online della casa giapponese. I servizi di Playstation, dunque, si allargano e divengono multischermo.
Mulally preferisce le auto Ford, no a Microsoft
Alan Mulally ha rifiutato la poltrona di amministratore delegato di Microsoft, preferendo restare a capo di Ford, colosso di cui ha risollevato le sorti negli ultimi quattro anni. Mulally, che continuerà a guidare la casa automobilistica lameno fino a dicembre 2014, era uno dei tre candidati alla successione di Steve Ballmer.
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