[Flash] Apple diventa un produttore verde
Apple aprirà un nuovo impianto di produzione negli Stati Uniti puntando a creare oltre duemila posti di lavoro in un complesso che si baserà al 100% su energie rinnovabili. La fabbrica sorgerà a Mesa, in Arizona. Come altri colossi tech, Google in primis, l’azienda di Cupertino cerca così non solo di promuovere occupazione in suolo americano ma anche di utilizzare fonti di energia sostenibile per il funzionamento dell’impianto.
Pubblicità a picco per la carta stampata
Continua a calare il fatturato pubblicitario dell’informazione a mezzo stampa, che ha settembre ha registrato un balzo indietro del 22,9% rispetto allo stesso mese di un anno fa. E’ quanto emerge dai dati dell’Osservatorio stampa Fcp relativi ai primi nove mesi del 2013.
[Flash] Interoute mette la nuvola alle startup
Interoute, operatore europeo specializzato in cloud computing, ha lanciato il programma Jump Startup, che darà la possibilità alle startup italiane di utilizzare il servizio di cloud hosting on demand gratuitamente per un anno. Le nuove società tecnologiche potranno dunque appoggiarsi al virtual data centre di Interoute, con a disposizione una rete europea – in cloud – per il trasferimento dati.
Il Governo pronto a tassare Google
Tecnici del Pd a lavoro per limare l’emendamento al ddl Stabilità che propone di tassare i profitti delle multinazionali online, come Google o Amazon, derivati da vendite e pubblicità fatte in Italia. Si punta a reperire circa un miliardo di euro l’anno.
[Flash] Twitter aumenta il valore delle azioni
Twitter ha alzato la forchetta di prezzo per l’Ipo a 23-25 dollari portando la valutazione del gruppo californiano fino a 17 miliardi di dollari. Il nuovo range si confronta con quello annunciato lo scorso 24 ottobre a 17-20 dollari. Il numero di azioni che Twitter intende vendere resta pari a 70 milioni di pezzi, con la possibilità di mettere sul mercato ulteriori 10,5 milioni di titoli. E’ quanto emerge da documenti depositati alla Securities and Exchange Commission, la Consob americana.
BlackBerry, stop alla vendita
La società canadese ha annunciato di avere rinunciato alla sua vendita e ha comunicato che sostituirà il suo attuale amministratore delegato Thorsten Heins. Aveva cercato di raggiungere un accordo per farsi rilevare da un consorzio guidato da Fairfax Financial Holdings per quasi 5 miliardi di dollari.
Cook e Apple vogliono legge pro-gay per il lavoro
Tim Cook, attraverso un intervento su The Wall Street Journal, ha voluto rimarcare l’impegno di Apple per abolire qualsiasi tipo di discriminazione sul luogo di lavoro: secondo il ceo della Mela, l’orientamento sessuale non dovrebbe interferire con la carriera lavorativa dei dipendenti.
Google sul banco degli imputati per i brevetti
Sembra che BigG a breve verrà citata in causa da Rockstar Consortium, in quanto ritenuta colpevole di utilizzare illegalmente 6 brevetti legati alla ricerca web associativa, nonché altri legati alla Gui di navigazione e al sistema di messaggistica, specie nel sistema operativo mobile Android.
Cuba: vietati cinema privati e sale gioco
Il governo ha ordinato l’immediata chiusura di decine di sale cinematografiche e sale giochi private, sorte di recente all’interno di ristoranti e altri esercizi. La motivazione è che queste sale non sono mai state autorizzate e che è necessario mettere ordine nelle attività economiche private.
Xbox One sceglie la musica
Microsoft è quasi pronta a distribuire Xbox One, console che, a differenza delle concorrenti, fungerà anche da lettore di cd musicali, inglobando in pratica le funzioni del vecchio stereo di casa. Il sistema non prevede invece l’archiviazione di mp3 sulla memoria interna.
Gates: internet non salverà il mondo
Sconfiggere la malaria è una missione più importante che portare la connessione a internet in tutto il globo. Parola di Bill Gates, da sempre poco attento alle questioni riguardanti la rete, ma oggi ancor di più convinto che per lo sviluppo del Pianeta la salute sia più importante della tecnologia digitale.
Niente fusione tra Publitalia e Mondadori Pubblicità
Non ci sarà, la vociferata fusione tra Publitalia e Mondadori Pubblicità. A precisarlo è un comunicato di Mediaset, tutt’uno con Publitalia, che smorza le indiscrezioni degli ultimi giorni a riguardo.
Brand Journalism