Oltre ai numeri, le parole. La giornata di ieri è stata caratterizzata dagli interventi in Tv di alcuni dei protagonisti storici dell’informazione politica, in attesa di godere delle reazioni dei due salotti di Giovanni Floris e Michele Santoro. Il commento della schiacciante sentenza delle urne ha permesso a Gad Lerner di togliersi un sassolino dalla scarpa, a Emilio Fede di lasciarsi andare a un commento inaspettato e al disturbatore dei tg Gabriele Paolini di tornare a fare una delle sue proverbiali incursioni. Paolini ha fatto capolino alle spalle di un giornalista del telegiornale di Rai 1 urlando “Berlusconi pedofilo! “. Il fido Fede ha confessato durante il Tg 4 che ” a me la canzone dei partigiani (Bella ciao, ndr) piace molto e la conosco tutta a memoria” e Gad Lerne r ha ironicamente omaggiato Porta a Porta . Il titolo della puntata è ” Via col vento. Così rendiamo anche omaggio alla trasmissione di Vespa, che tanto bene ha fatto alla politica italiana ”, ha dichiarato il conduttore de L’Infedele facendo riferimento alla sigla della trasmissione di Bruno Vespa. La sberla incassata dal centrodestra è coincisa anche con la conferma definitiva dell’instaurarsi di nuovi equilibri televisivi: lo speciale pomeridiano del Tg1 è stato seguito da soli 1.296.000 spettatori per il 12,07% di share e ha ceduto il passo a Tg3 di Bianca Berlinguer, 1.433.000 spettatori per il 13,82% di share. Straripante, fatte anche le debite proporzioni in termini di copertura, il Tg La 7 di Enrico Mentana: 1.163.0000 spettatori per l’11,68% di share.
Elezioni in Tv fra cambi di Fede e la carica dei nuovi tiggì

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