La quarta edizione del concorso Enel digital contest , rivolto a giovani videomaker e promosso via web da Enel e dall’associazione Amici del future film festival, si è conclusa: padrino della premiazione è stato il regista di origini turche Ferzan Ozpetek. Il concorso è nato con l’intenzione di valorizzare la produzione di opere audiovisive realizzate con nuove tecnologie digitali, quest’anno il tema proposto come spunto per la stesura delle opere è stato ‘il futuro dell’energia’. I cortometraggi in gara sono stati votati da 3.200 giurati online (compresi gli avatar di Second Life), si segnala la crescita del 20% sull’afflusso dei partecipanti, per un totale di 137 corti arrivati alla fase finale della gara. Ozpetek, presidente della giuria di esperti, ha assegnato insieme agli internauti e ai vari enti universitari coinvolti i riconoscimenti in palio. Il premio da 5.00 euro, per la miglior regia, è andato ex aequo ad “Appuntamento a tre” di Mirko Carangelo, divertente parabola sul risparmio energetico che ha come protagonisti un pallone da calcio e il suo affezionatissimo proprietario e a “Phone Club” del gruppo Malpathika, storia in stop motion dalle tinte apocalittiche sulla forzata mancanza di energia. La favola in 2d “Colibrì” di Paolo Zucca si è aggiudicata ben quattro riconoscimenti; due premi sono stati assegnati a “Geo” di Rajeev Badhan (per la colonna sonora e il montaggio). La giuria online ha invece scelto “Verde speranza” del gruppo Menteplastica (primo premio da 3000 euro) e “C’era una volta l’energia!” di Francesco Oberholtzer che si è guadagnato il secondo posto. Fra gli altri vincitori: “L’energia della natura” di Andrea Santello (menzione speciale per il montaggio); “Le Voyage de Zur sur terre” del gruppo LK Films (menzione speciale); “Il futuro dell’energia?” di Marco Maselli (premio speciale dell’istituto Politecnico di Milano) e “Farm System” del gruppo Andy Others (premio speciale dell’università di Bologna). “Per crescere come registi bisogna partecipare, scrivere, girare, grazie anche a concorsi come questo, approfittando della possibilità oggi di poter realizzare film in digitale a costi molti più bassi di prima” ha spiegato Ferzan Ozpetek. “Questi corti andrebbero impacchettati e spediti a tutti i produttori italiani. Se la produzione nel nostro Paese fosse più attenta e andasse a pescare in serbatoi come quello dei corti troverebbe i registi di domani” ha aggiunto la giornalista Gloria Satta, membro della giuria di esperti.
Enel digital contest: Ozpetek premia i corti del concorso web

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