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Entro la fine dell’anno arriva il GPhone

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Mentre l’iPhone spadroneggia da una parte all’altra del globo e si prepara a debuttare nella Penisola, è arrivato l’annuncio ufficiale del lancio di uno dei suoi più accreditati rivali: il GPhone , caratterizzato dalla piattaforma sviluppata colosso del web Google. Il primo marchio a sostenere il progetto sarà Samsung , attraverso il lancio di due cellulari in grado di supportare Android. Il primo modello sarà di fascia alta e dovrebbe essere, in base alle indiscrezioni simile al Blackberry. Il secondo esordirà invece alla fine dell’anno, in prossimità del Natale o subito dopo; destinato a un pubblico più ampio e sarà venduto a circa 100 dollari. La piattaforma è basata sul sistema operativo open source Linux e sul linguaggio Java , che integrerà un’interfaccia personalizzabile, un servizio di messaggistica e tutte le applicazioni attualmente fornite da Google, come GoogleEarth, Google Maps. GPhone è il primo risultato della Open Handset Alliance, la maxi alleanza fra Google e altre 33 società, fra i quali Motorola, Samsung, Lg e Htc, produttori di microprocessori quali Intel, Qualcomm, Texas Instruments e Nvidia Corp. Tra i sette alleati telefonici ci sono Sprint Nextel, T-Mobile, NTT DoCoMo, China Mobile, Telecom Italia, Telefonica e KDDI. Intanto l’iPhone sta perdendo terreno negli Stati Uniti, mercato che ne ha consacrato il debutto e il successo: il melafonino è sempre secondo, dietro al Blackberry di Rim, ma ha perso quote, erose da Rim e Palm. Secondo i dati di Idc, il BlackBerry è cresciuto dal 35,1% al 44.5%, lo smartphone di Apple è calato dal 26,7% al 19,2%, mentre Palm Centro è balzato dal 7,9% al 13,4%. Sul mercato Usa chiudono la Top Five Samsung e HTC, rispettivamente, all’8,6% e 4,1%.

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