Eurodata: aumenta il consumo televisivo in tutto il mondo

La televisione resta uno dei mezzi di intrattenimento più graditi agli utenti di tutto il mondo. Nonostante il successo di internet, la durata di ascolto del piccolo schermo registra segnali di crescita. Tra il 2004  e il 2008 l’uso della televisione è aumentato di 5 minuti superando le tre ore di visione giornaliera, con un minuto di crescita tra il 2007 e il 2008. A riferire del successo della tv la ricerca annuale di Eurodata Tv Worldwide, che racchiude 200 società di rilevazione del mondo intero per il monitoraggio di circa 3 miliardi di telespettatori potenziali. A parte il Medio Oriente che vede aumentato l’ascolto tv giornaliero di 29 minuti, l’America del Nord è la parte del mondo in cui il consumo aumenta in maniera più rapida, con 4 minuti supplementari dal 2007 al 2008. In Gran Bretagna (il solo paese che riesce a monitorare per ora il consumo di contenuti televisivi in differita), la tv in differita è rappresenta il 15% della durata d’ascolto, mentre la televisione in diretta rappresenta l’85%. Dal rapporto emerge che il proliferare di piccoli canali mette in crisi i principali leader : negli Stati Uniti gli ‘altri canali’ rappresentano fino al 75% d’ascolto e in Gran Bretagna fino al 40%. La fruizione di contenuti non subisce particolari cambiamenti. Lo sport resta il programma di punta per molti canali con il record raggiunto dal Superbowl che ha riunito 100 milioni di telespettatori negli Stati Uniti, seguito dalla finale Euro 2008 in Spagna che ha totalizzato l’80% di audience. Dopo lo sport, le fiction registrano mediamente il 45% dell’audience mondiale , comprese le serie che rappresentano il 68% di queste ultime. Seguono i programmi di divertimento e i reality. L’informazione intesa in senso largo (non solo telegiornali ma anche trasmissioni politiche e dibattiti su argomenti di attualità) rappresenta il 18% dell’audience mondiale. In quanto a tendenze, cresce la tv del reality, così come crescono le serie crime.