La Rai , sta trasmettendo in esclusiva gli Europei di calcio : ottimi ascolti, buona copertura, la qualità lascia un po’ a desiderare. Si è detto e scritto da più parti, con blogger e critici televisivi scatenati nel muovere questa o quella critica ai giornalisti e agli opinionisti tecnici che stanno descrivendo l’evento . L’ultima osservazione, e come altre non proprio benevola, è stata quella del noto telecronista di Sky Fabio Caressa intervistato dalla Nuova Sardegna : secondo la voce più popolare dell’emittente satellitare di Murdoch in Rai non c’è una nuova scuola capace di aggiornare la comunicazione sportiva suggerendo una modifica al sistema perché “ evidentemente questo schema non funziona più “ Marco Mazzocchi , che conduce alcune delle trasmissioni di contorno alle partite della Nazionale, ha risposto tramite le stesse testate giornalistiche: “Caressa dice una cosa giusta: che i nostri sono meno allenati dei loro, ma non ha alcun elemento per dire che non c’è una scuola o qualcuno che non sappia insegnare . Di sicuro loro fanno centinaia di telecronache, ma io che le seguo posso dire che non tutte sono ottime” L’ingerenza di Caressa evidentemente non è andata del tutto già a Mazzocchi che ha poi approfondito la sua opinione su Radio 2, questa volta mostrando tutto il suo risentimento per le critiche del collega: “A me va benissimo che chi lavora in Rai sia esposto a critiche, siamo un canale pubblico, pagato con il canone. Dopodiché contesto il fatto che un giornalista intervisti un commentatore di Sky per giudicare il lavoro della Rai. E’ deontologicamente sbagliato : è come se un giornalista intervistasse un tuo collega che deve giudicare il tuo lavoro, non si fa”
Europei in tv: Caressa critica la Rai, Mazzocchi non ci sta

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