Le famiglie europee scelgono sempre le connessioni veloci a internet. Nel primo trimestre del 2007 il 54% delle famiglie europee (quelle dei 27 Paesi Ue più Norvegia e Islanda) aveva un accesso web (contro il 49% del primo trimestre 2006). I collegamenti a banda larga nello stesso periodo erano passati dal 30 al 42% del totale. Lo rivelano gli ultimi dati Eurostat. In Italia la quota di famiglie che si è collegata a internet è passata dal 40 al 43% e le connessioni veloci sono passate dal 16 al 25% del totale . Fra le attività più utilizzate dagli internauti europei, al primo posto figurano l’uso di motori di ricerca (57%) seguite dall’invio di e-mail (50%) . Solo nel 15% dei casi internet è usato per effettuare telefonate. Poco più di un quarto degli utenti ha scaricato e installato software da internet un quarto ha partecipato a chat, newsgroup or discussioni online. Il file sharing di musica e film è stato utilizzato dal 13%. Un decimo degli utenti ha creato una pagina web. Gli internauti del nostro paese usano il web in modo simile agli altri europei: al primo posto c’è l’uso dei motori di ricerca (41%) seguito dall’invio di e-mail (38). L’uso telefonico è attestato al 13%. Il 19% ha scaricato e installato software da internet e il 13% ha utilizzato il file sharing. In generale, in Europa la penetrazione degli accessi internet fra le famiglie varia dal 19% della Bulgaria all’83% dell’Olanda . A livelli alti sono anche Svezia (79%) e Danimarca (78%). Fanalino di coda restano anche Romania (22%) e Grecia (25%). Olanda, Danimarca e Svezia si distinguono anche per l’accesso a banda larga a quota rispettivamente 74%, 70% e 67%.
Europei sempre più online

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