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Facebook e Apple, un borsino da applausi

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L’alta tecnologia social e l’aura mistica degli smartphone fanno fortuna, ancora una volta:  i bilanci trimestrali di Apple e Facebook hanno registrato ricavi e utili oltre ogni più rosea attesa , confermando la solidità di due tra le aziende più popolari al mondo. Apple ha risposto ai timori degli scettici con introiti per 45,6 miliardi di dollari tra gennaio e marzo , a dispetto dei 43,5 previsti dagli esperti di settore. Gli utili societari sono saliti del 7,1% su base annua, a 10,2 miliardi di dollari . Grazie agli ottimi risultati parziali, l’amministratore delegato Tim Cook ha deciso di alzare il dividendo sulle azioni dell’8%, a circa 3,29 dollari per titolo, cosa che porterà nelle tasche della Mela soldi freschi, considerata l’operazione di riacquisto lanciata lo scorso anno (che terminerà nel 2015), per un valore di 130 miliardi di dollari. A trainare la compagnia di Cupertino sono state le vendite di iPhone, con 43,7 milioni di esemplari, mentre iPad ha deluso, fermandosi a 16,3 milioni. Grande balzo in avanti anche per  Facebook, che in inverno ha incrementato i ricavi del 72%, a 2,5 miliardi di dollari , grazie all’incredibile performance pubblicitaria, con investimenti cresciuti dell’82%, a 2,27 miliardi. Mark Zuckerberg & Co. hanno rimpolpato gli utili societari fino a 642 milioni di dollari, segnando un incredibile +193% rispetto allo stesso periodo del 2013. Il social network, che dal primo giugno avrà un nuovo responsabile delle operazioni finanziaria, David Wehner, può contare su una audience sempre più capillare: 1,28 miliardi di utenti al 31 marzo (+15%), di cui 1,01 miliardi attivi tramite dispositivi mobili (+35%).  Nuovi ammennicoli, iWatch e iPhone 6 attesi per settembre, e nuove trovate legate all’adv , la piattaforma pubblicitaria mobile di Facebook, daranno ulteriore slancio ai due marchi, che si apprestano a dominare la scena del mercato hi-tech e web nei prossimi anni. A braccetto con Google e Amazon permettendo.

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