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Facebook e Microsoft alleate con gli hacker

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Facebook e Microsoft invitano gli hacker, dietro compenso, a trovare i buchi nella rete. Il social network e il gruppo informatico hanno creato un apposito fondo con cui cercano di attrarre pirati informatici, ma questa volta per cause positive. Da sempre grandi società internet pagano esperti di sicurezza informatica al fine di scovare vulnerabilità nei loro software. L’intento è quello di risolvere i problemi prima che gli hacker ne traggano vantaggio. Questo tipo di programmi hanno attratto attenzione nei mesi scorsi dopo che un ricercatore palestinese ha dimostrato l’imperfezione nelle barriere di sicurezza di Facebook, pubblicando senza permesso un post sul profilo dell’amministratore delegato del social network, Mark Zuckerberg. A oggi, il gruppo ha  versato 1,5 milioni di dollari ai ricercatori di bachi e in alcuni casi li ha assunti. Il fondo voluto da Facebook e Microsoft  pagherà almeno 5mila dollari per un buco nella rete che ” si manifesta in un’ampia gamma di prodotti o che ha un impatto su un ampio numero di utenti” e ha  “conseguenze estremamente negative per il pubblico generale”. Un esempio è dato dai problemi trovati in Secure Sockets Layer, un protoccolo di criptazione usato da molte società di e-commerce e siti di banche.

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