Mattinata nervosa, in Germania, a causa di un presunto attacco chimico a Berlino, nei pressi di Alexanderplatz. La presenza di polveri sospette e alcune reazioni allergiche alle fermate degli autobus hanno fatto scattare l’allerta in una delle zone più trafficate della capitale tedesca. Le preoccupazioni si sono fortunatamente rivelate eccessive: “Falso allarme terrorismo, Berlino in tilt” , scrive il Daily Mail , descrivendo in un articolo i disagi subiti da molti cittadini. Per prevenzione, la zona è stata per qualche ora chiusa al traffico: “Ore di panico a Berlino” , dice Les Echos , correggendo il tiro sul suo sito web, dove si parla di “paura per un falso attentato ”. Anche Stern , direttamente dal centro città, racconta gli effetti del presunto attacco: “Allarme chimico ad Alexanderplatz” , cui fa eco Der Spiegel che racconta della “polizia che blocca Alexanderplatz” . “Paura a Berlino, ma l’acido è un falso” , si legge infine su Le Monde . Ma per fortuna il 29 gennaio non passerà alla storia come il terzo grande attacco terroristico all’Europa. Gli attentati di Londra e Madrid restano ferite aperte, ma ormai passate.
Falso allarme terrorismo, Berlino in tilt (The Daily Mail)

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