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Fazio e l’impossibile rilancio della musica italiana

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di Giorgio Bellocci Cosa c’è di peggio del Festival di Sanremo? La stampa che si occupa con grande serietà della kermesse!…Dispendio di giornalisti in trasferta (con i tempi che corrono!), paginate, scarsa attenzione al versante musicale ma enfasi sul contorno ricco di fuffa. Cerco di non cadere nel tranello che potrei auto-costruirmi e mi limito a affermare che penso che il Festival vada cancellato per ideare qualcosa che valorizzi veramente la musica italiana. Andare oltre la sagra paesana, e avvicinarsi il più possibile al modello dei Grammy Award, per dire qualcosa di concreto. Stop! Il mio pensiero volge invece a Fabio Fazio. La conduzione e la direzione artistica del Festival di Sanremo nulla aggiungono a un percorso che fino a oggi era stato caratterizzato da scelte lontane dal mainstream nazional-popolare. Certo, quando in un’altra era geologica Fazio aveva presentato il Festival si poteva parlare di “innovamento”, e comunque ci riferiamo al passaggio di una carriera che era già da considerarsi brillante ma non a tali livelli di autorevolezza. Oggi Fazio ha ben altro profilo da tutelare e da coltivare, a volte anche irrimediabilmente radical-chic, ma la sua risulterà sempre una televisione vincente rispetto alla palude circostante.  Oggi Fazio si è consegnato al trito rito delle conferenze stampa post serata per commentare gli ascolti (sempre con i soliti giornalisti e inviati!), delle polemiche che farebbero ridere in qualsiasi altra parte del mondo (la performance di Crozza, la presunta contiguità dell’ospite Carla Bruni con gli ex estremisti di sinistra italiani), del mirino sempre più opaco dei critici tv. Il fatto che si sia comportato come Mike Bongiorno in alcuni frangenti del Festival (con Crozza, con la Littizzetto) non deve suonare come un complimento per lui, senza togliere nulla al grande conduttore di quiz (che, appunto, faceva un altro lavoro). Magari per l’anno prossimo Fazio ci ripensa e azzera il Festival una volta per tutte, con una nuova idea forte per il rilancio della musica italiana. 

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