Site icon Telepress

Filiera della carta vale 42 miliardi di euro

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration

La filiera della carta è un comparto industriale con un fatturato da 42 miliardi di euro, che dà lavoro a 254 mila addetti . E’ quanto emerso dal convegno “Carta, editoria, stampa e trasformazione: quali interventi di politica industriale?” organizzato da otto associazioni del settore, tra cui la Federazione italiana degli editori.  La filiera ha un peso notevole nel panorama economico italiano: le sue entrate costituiscono il 2,5% del prodotto interno lordo . Il fatturato complessivo del sistema nel 2007 è stato di 42,7 miliardi di euro, con un incremento pari al 2,3% rispetto all’anno precedente. Nel 2008 è stimato a 42,4 miliardi di euro , con ridotta contrazione dello 0,8%, nonostante il grave ristagno della domanda. L’occupazione della filiera è pari al 5,1% di quella manifatturiera complessiva, rimasta stabile nell’ultimo quinquennio. L’incidenza sul Pil, come ha ricordato Alessandro Nova, docente di economia all’università Bocconi, è cresciuta dal 2000 al 2008, passando da 1,4 miliardi di euro a 2,9, grazie all’espansione delle esportazioni e alla limitazione delle importazioni. La crescita dell’apporto nel prodotto interno lordo è da attribuire a uno sviluppo continuativo e a un tasso di crescita reale della produzione tra i più elevati all’interno del sistema manifatturiero italiano. Nova ha ricordato anche l’importanza della filiera per le sue finalità di rilievo costituzionale. All’interno del sistema operano comparti di editoria giornalistica, libraria e specializzata, che garantiscono la salvaguardia del pluralismo dell’informazione e la diffusione delle conoscenze. Nonostante la crescita e la tenuta competitiva della filiera, la situazione economica è decisamente sfavorevole e questo ha determinato la compressione dei margini di profitto delle imprese e una conseguente diminuzione degli investimenti.  Il convegno “Carta, editoria, stampa e trasformazione: quali interventi di politica industriale?” è stato promosso da Acimga (Associazione costruttori italiani macchine per l’industria grafica), Aie (Associazione italiana editori), Anes (Associazione nazionale editoria periodica specializzata), Argi (Associazione rappresentanti ufficiali e produttori/distributori in Italia di macchine, sistemi e prodotti per l’industria grafica), Asig (Associazione stampatori italiana giornali), Assocarta (Associazione italiana fra gli industriali della carta, cartoni e paste per carta), Assografici (Associazione di mille imprese dell’industria grafica) e Fieg.

Exit mobile version