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Fiorello all’attacco lancia il suo show

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Domani esordirà sulla piattaforma satellitare con il suo nuovo show, ma nel frattempo Fiorello non smette di suscitare polemiche e attirare attenzioni. In un intervista al periodico Tu Style, il conduttore siciliano si dice entusiasta del passaggio a Sky, abbozza un’analisi massmediologica sul suo successo e si nega (definitivamente?) a Mediaset. Le parole dolci sono per la nuova avventura nell’etere della televisione a pagamento, senza l’ansia degli ascolti, una nicchia ben retribuita in cui si ha la possibilità di azzardare: “ are un programma è impegnativo e molto faticoso. Il Fiorello Show invece è un montaggio di pezzi dello spettacolo dal vivo che farò a Roma. Vuoi mettere? Senza l’ansia degli ascolti è tutto molto più facile ” Poi rivendica la propria indipendenza dai grandi network: “ Lavoro a un programma televisivo ogni quattro anni, come ai mondiali di calcio. Sarebbe giusto meravigliarsi se a fare una cosa del genere fossero Gerry Scotti o Maria De Filippi per Mediaset, o Carlo Conti per la Rai, personaggi che si identificano nell’azienda in cui lavorano ” dice Fiorello del suo passaggio alla tv di Murdoch, aggirando il clamore che la faccenda ha suscitato. Lo showman attribuisce ai giornalisti meriti e colpe di tutte le chiacchiere delle ultime settimane. A proprio agio nel ruolo di istrione dello spettacolo, gioca a sminuirsi, tra il serio e il faceto: “ Siete voi giornalisti che mi avete trasformato in un fenomeno, io non credo di esserlo. Aver fatto la pubblicità del mio nuovo spettacolo, praticamente a reti unificate, ha suscitato tanto scalpore perchè ci si è buttata sopra la stampa. Una giornalista di un’agenzia mi ha visto a Blob e ha detto: ‘Cavolo, Fiorello a Blob’. Allora l’ha lanciata come una notizia, i giornali l’hanno ripresa ed è partito il meccanismo che mi ha portato a Striscia, X Factor, e via dicendo ” La chiusa, sibillina e decisa, è per Mediaset e il suo modo di fare tv, l’intrattenimento generalista che sembra non interessare più Fiorello e i suoi progetti futuri: “ Non sono un tipo da Mediaset perché lì servono personaggi che facciano le telepromozioni e io non mi pre sto. La difficoltà, tipica della tv generalista, è di sperimentare, perché appena proponi qualcosa di nuovo pensano subito agli ascolti ” Così riporta l’attenzione sul programma che domani sera esordirà su Sky Uno , il nuovo canale entertainment che da oggi ha cambiato nome e rifatto il trucco. Mediaset e Rai hanno invece passato un brutto pomeriggio ieri quando, oltre alle prime frasi trapelate sull’intervista di Fiorello, Simona Ventura e Lorella Cuccarini hanno attaccato le due aziende simbolo della tv in chiaro: per la Ventura a Cologno Monzese sarebbero ormai solo in grado di fare controprogrammazione e poco altro, mentre la Cuccarini ha criticato aspramente Maurizio Del Noce, colpevole di averla ostracizzata a Raiuno . Intanto, i volti noti del piccolo schermo sono sempre più attratti dal satellite: Sabrina Ferilli dichiara apertamente di desiderare un posto a Sky , che sta diventando sempre più il Nuovo Mondo della televisione italiana.

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