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Itinerari d’estate: Firenze, agli Uffizi un nuovo allestimento del Corridoio Vasariano

uffizi.it:corridoio-vasariano

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Una grande occasione per ammirare più di 50 busti greco-romani recuperati dai depositi e collocati nel tratto sul Ponte Vecchio

I musei italiani sono pieni dii tesori ma ancora più pieni sono i loro depositi. Centinaia di opere in attesa di restauro e/o classificazione giacciono per anni lontano dalle sale in cui i visitatori potrebbero ammirarle, perché tempo e risorse non bastano per restituirle alla luce. Così, quando ciò accade, la gioia e la soddisfazione sono ancora più grandi.

È quanto accade ora agli Uffizi di Firenze, dove nel tratto sul Ponte Vecchio del Corridoio Vasariano sono stati osti oltre 50 busti greco-romani recuperati dai depositi della celebre istituzione museale. “Veri e propri capolavori della ritrattistica romana” vengono definiti e certamente non sono ignoti i personaggi che ritraggono: dall’intellettuale Cicerone agli imperatori Augusto, Antonino Pio, Commodo, passando per le imperatrici Sabina, moglie di Adriano, e Faustina, moglie di Antonino Pio.

Le opere non sono state nascoste per secoli: fino al 1993, infatti, i busti si trovavano nei tre principali corridoi al secondo piano della Galleria degli Uffizi. Quell’anno, però, si decise di ricostituire l’arredo scultoreo del museo così come veniva illustrato nelle fonti della metà del Millesettecento, quindi i busti furono rimossi.

L’introduzione della serie di busti nel Corridoio, spiegano dal museo, “assume dunque non solo il senso di un allestimento consono a un percorso aulico quale quello che conduceva i signori di Firenze dalla Reggia di Pitti al complesso degli Uffizi, ma acquisisce il significato di una fondamentale restituzione al godimento del pubblico di un florilegio di ritrattistica romana di tale livello da consentire agli Uffizi, alla fine del XVIII secolo, di confrontarsi da pari a pari con le massime raccolte romane e, in particolare, con i Musei Capitolini”.

di Daniela Faggion

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