“Sono contento di essere a La7 con un progetto che avevo da tempo e in cui credo molto: qui ho trovato persone che ci credono” . Queste le prime parole ufficiali di Giovanni Floris da dipendente di La7 . Il giornalista è stato presentato ai telespettatori nel corso del tg serale di giovedì 10 luglio , dal collega e direttore Enrico Mentana. Floris animerà la rete di Urbano Cairo per i prossimi cinque anni e ricoprirà ruoli differenti, come la conduzione di una fascia quotidiana di commento ai fatti del giorno : “In un momento come questo, analizzare le notizie prima di un tg, con flessibilità, rigore e logica, è un progetto che secondo me funziona” , ha dichiarato in diretta. Dalle 19.40 alle 20.00, La7 proporrà dunque un nuovo intermezzo d’informazione, oltre a una trasmissione in prima serata, il martedì , che dovrebbe riprendere il filo interrotto poche settimane fa a Ballarò , con ospiti politici e la copertina di Maurizio Crozza, ora compagno d’emittente. Non manca qualche rimando polemico alla Rai , per dodici anni casa prediletta ma ormai troppo statica per un personaggio di rilievo come Floris: “Nulla torgliere alla Rai, ho fatto tutto grazie a loro, perfino la scuola di giornalismo era della Rai, ma sono felice di aver trovato persone che credono nel mio progetto in una rete intelligente, seria e onesta”. Insomma, Rai 3 non era adatta alle (piccole) innovazioni volute dal giornalista, che a La7 avrà libertà d’azione, forte di ascolti sempre ottimi e di un pubblico (spera Cairo) affezionato.
Floris comincia l’avventura a La7

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